Di anni, da quando Non è la Rai andava in onda ogni pomeriggio su Italia Uno, ne sono passati parecchi, però l’interesse per quel programma, che nel tempo è diventato un vero e proprio cult, non è mai scemato.
Così come non è mai diminuita l’attenzione su alcune delle protagoniste che lì hanno iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo e a farsi amare dal pubblico. Tra di loro impossibile non citare Alessia Merz: sguardo come il cielo e bellezza sorprendente.
Da tempo è lontana dalle telecamere, ora è tornata a ricordare quegli anni, in un’intervista senza filtri in cui ha parlato di Boncompagni, del programma e delle professioniste con cui ha condiviso il palco, compresa Ambra.
Alessia Merz, le rivelazioni su Non è la Rai
Che Non è la Rai sia stato un programma cult lo rivela il fatto che, nonostante siano passati tantissimi anni dalla sua ultima stagione, le rivelazioni sui retroscena e i dietro le quinte ricevono ancora oggi tanta attenzione. Forse perché da quello studio hanno preso il via tantissime carriere di donne molto amate del mondo dello spettacolo.
Così è Alessia Merz che, nonostante sia da tempo lontana dai riflettori, non lo è dal cuore dei suoi fan. L’ex velina ha ricordato gli anni a Non è la Rai in un’intervista al Corriere della Sera. A partire dal suo arrivo a 17 anni per fare il provino: “Ricordo le terribili mamme delle altre concorrenti. ‘Questa viene qui a rubarci il lavoro’”.
Poi ha rivangato il periodo di prova: “Mi ritrovai in mezzo a 120/130 ragazzine che lottavano per conquistare la lucina rossa che ti inquadrava. Se per caso la telecamera si posava su di me, qualcuna mi passava davanti apposta. ‘Oh, scusa, non ti avevo visto’. Per caso trovai un posto libero in prima fila, ma non feci in tempo ad accomodarmi che mi tolsero la sedia da sotto al sedere. ‘Vai subito in fondo, sei l’ultima arrivata’. Dispetti continui, cattiverie”.
E, infine, il contratto e qualche ricordo sulle sue colleghe di studio.
Per Ambra, ad esempio, nell’intervista ha speso parole di stima: “All’inizio mi faceva tenerezza, diventava rossa ad ogni inquadratura. Bravissima. Una volta si è ammalata e l’ho sostituita per quattro giorni con l’auricolare nell’orecchio, sembra facile, non lo è”.
Alessia Merz ha ricordato anche Gianni Boncompagni che ha ideato (con Irene Ghergo) e diretto il programma: “Geniale, ironico, era allo stesso tempo una persona molto sola. Lo hanno infangato, con me è sempre stato corretto. Magari ti invitava a casa sua, bastava dire di no, non è che cascassi dal pero”.
Alessia Merz, che fine ha fatto oggi
Tra le più amate ragazze di Non è la Rai, ma non solo: la carriera di Alessia Merz, dopo quella prima esperienza, è andata avanti e ha collezionato diverse soddisfazioni. È stata una velina di Striscia la Notizia (con Cristina Quaranta), inviata di Quelli che il calcio, poi al lavoro con Amadeus e Gene Gnocchi in Meteore e naufraga sull’Isola dei Famosi, solo per citare alcune esperienze.
E, proprio ricordando l’esperienza a Striscia con Cristina Quaranta, al Corriere della Sera ha rivelato che inizialmente non si sopportavano, ma poi tutto è cambiato: “Un giorno persi la pazienza e la attaccai al muro anche io. ‘Ah, allora vedi che se vuoi il carattere ce l’hai!’. Diventammo amiche per la pelle”.
La sua vita è cambiata quando, a giugno 2004, ha incontrato Fabio Bazzani, calciatore con cui fa coppia da 18 anni: si sono sposati l’anno successivo e poi hanno avuto due figli.
Da tempo Alessia Merz è lontana dal mondo dello spettacolo, ma a lei sta bene così. Come ha spiegato al Corriere della sera: “Sempre in hotel, con coperta e cuscino in macchina, una vita assurda. Dai 18 ai 31 mi sono divertita, ho fatto di tutto e di più. Volevo una famiglia. Dopo i primi no hanno smesso di chiamarmi. Ma non sono pentita, sono felice così, non sto mica chiusa in casa con Netflix. Ogni tanto faccio qualche cosetta per togliermi lo sfizio, non ci ho messo la croce sopra”