Massimo Giletti torna in Rai: cosa cambia dopo l’addio a La7

Dopo la sospensione di "Non è L'Arena", Massimo Giletti cambia (ancora) casacca e torna in Rai

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Martina Dessì

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Il ritorno di Massimo Giletti in Rai sembra ormai certo. Il giornalista piemontese, reduce dalla grande delusione La7, sarebbe pronto a ripartire con un nuovo impegno televisivo che sarebbe però molto diverso rispetto a quelli del passato. A rivelarlo è Dagospia, che ha spiegato come sia strutturato il progetto a lui dedicato. Dimenticatevi le arene: si tratta di un tuffo nel passato, quasi un salto nel buio, che però potrebbe fare davvero bene alla sua conduzione.

La Rai richiama Massimo Giletti, le nuove condizioni

Massimo Giletti si sarebbe già recato in Viale Mazzini per definire i dettagli del nuovo contratto. Lo scambio di idee avvenuto con i vertici della tv pubblica avrebbe prodotto un accordo secondo il quale il giornalista sarebbe pronto a tornare in Rai ma con qualcosa di molto diverso rispetto a quello a cui ci aveva abituato negli anni passati. Si tratterebbe infatti di 7 puntate di intrattenimento, niente politica e niente attualità. Dopotutto, il nuovo ad dell’azienda Roberto Sergio si era detto aperto a questa possibilità: “Non escludo che in futuro possa essere una delle persone d’interesse per l’azienda, ma al momento non c’è nulla”. Ora le indiscrezioni trovano conferma, ma è ancora troppo presto per conoscere altri dettagli.

Chiaramente, il suo nuovo programma è ancora in fase embrionale e il suo ritorno è previsto per il 2024. Per il momento, Massimo Giletti rimane fermo perché è esclusa categoricamente la possibilità che possa tornare in onda con Non è l’Arena, sospeso senza preavviso e ben prima che si concludesse la stagione televisiva. Il giornalista era comunque rimasto a disposizione di La7 ma non è più tornato in video.

La rabbia per la chiusura di Non è l’Arena

Del suo ritorno in Rai si era parlato moltissimo, soprattutto perché il contratto di Fabio Fazio era in scadenza e se ne stava ritardando, sempre di più, il rinnovo. Oggi sappiamo che il conduttore ligure ha abbandonato il servizio pubblico per un nuovo impegno con Warner Bros. Discovery, ma è altrettanto certo che Massimo Giletti non è destinato a prendere il suo posto. La domenica di Rai3 è infatti occupata da Report, seppur contro il parere contrario di Sigfrido Ranucci (che nutre dubbi su questa nuova collocazione), e quindi Che tempo che fa non avrà un vero e proprio sostituto.

L’amarezza del giornalista per la chiusura del suo programma, repentina e senza preavviso, era stata tanta. Al Grand Hotel di Rimini, dove si trovava per presenziare a un evento, aveva dichiarato: “Quando sono arrivato a Roma, mi sono trovato con un gruppo di ragazzi giovani. Ho sofferto molto già quando fui costretto a fare una scelta e lasciare la Rai . Oggi mi trovo davanti ad un gruppo di lavoro che con fatica ho ricostruito e anche questa volta li perderò tutti. Io ho le spalle molto larghe, ma quando sono stato chiuso 35 persone sono rimaste a casa. Non ho sentito mai nessuno che si è occupato, non di Giletti, ma di questi ragazzi. Questo è un grande dispiacere ed è una cosa che non perdono”.