Massimo Giletti su Urbano Cairo: “Sono stato tradito”. Quando torna in Rai

Massimo Giletti è pronto al ritorno in Rai e parla ancora dello stop inatteso di "Non è l'Arena"

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Martina Dessì

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Massimo Giletti torna in Rai. Il giornalista piemontese, che ha concluso la sua ultima edizione di Non è l’Arena prima del tempo previsto, ha deciso di cedere al corteggiamento dei vertici della tv di Stato e riprovarci con qualcosa di nuovo. Il suo futuro è però ancora incerto sebbene si conoscano i tempi, approssimativi, della sua prima in video dopo diversi anni di servizio per la concorrenza. A parlarne è proprio lui in una lunga intervista concessa a Gente, in cui spiega i dettagli dell’ingaggio e si scaglia contro Urbano Cairo che – a suo dire – l’avrebbe tradito.

I dettagli del ritorno in Rai

“Ricevere apprezzamenti da un importante dirigente di Rai 1 non può che fare piacere, però la definizione di quello che sarà il mio futuro in Rai, nella stagione 2024-2025, è ancora lontana dall’essere conclusa”, ha raccontato Massimo Giletti, che sembra essere finalmente tornato in rapporti distesi con Rai dopo il turbolento addio di qualche anno fa.

“Farò un passo avanti con la Rai, una serie di eventi interessanti nei prossimi cinque mesi, ma quello che farò dopo ancora non è chiaro ed è possibile tutto perché ho più offerte. Trovo però che tentare di dare fiducia alla Rai in questo momento sia un atto sensato. Qualsiasi altra scelta farà rumore. Vedremo”, ha specificato, senza però fare riferimento all’indiscrezione di qualche mese fa secondo la quale avrebbe dovuto occuparsi di un programma di intrattenimento composto da poche puntate. Tutto è quindi in fase di definizione ma il suo ritorno è ormai certo.

L’attacco contro Urbano Cairo

Massimo Giletti non ha ancora digerito la chiusura del suo programma su La7, Non è l’Arena, che ha condotto fino a metà 2023. “Quello che ho vissuto è stato il tradimento di una persona che consideravo un vero fratello: non voglio parlare della questione giudiziaria, entro nel merito di quella umana”, ha sottolineato il giornalista, “Non mi sarei mai aspettato che la persona che mi abbracciò quando morì mio padre e che mi trovai all’improvviso alle spalle nella giornata in cui lo seppellivo, potesse, senza dirmi nulla, senza neppure guardarmi negli occhi, senza darmi una parvenza di motivazione, chiudere non solo un programma, ma chiudere un rapporto umano“.

Le ragioni dello stop al suo talk non sono mai state rese note e l’arresto anticipato è stato classificato come un’esigenza necessaria per rientrare dai bassi ascolti. Massimo Giletti, comunque, non si è ancora arreso ma nemmeno rassegnato: torna in Rai con l’amaro in bocca e ancora col ricordo di quello che è appena accaduto. Non che da Viale Mazzini sia uscito senza polemica: la soppressione di L’Arena suscitò infatti grande sdegno, da un lato per i buoni risultati d’ascolto e, dall’altro, per il lungo legame del giornalista con il servizio pubblico.

Ora sembra tutto far parte del passato. C’è qualcosa di nuovo che lo aspetta, anche se non si conoscono i dettagli, ed è pure arrivato l’amore: “Non è detto che sia solo, ho semplicemente tutelato chi c’è. Nella mia vita c’è qualcuno e me lo tengo stretto, ma non ho mai raccontato la mia vita privata. Non ne parlo volentieri, posso dire che c’è una presenza importante a cui tengo molto”.