Un incontro speciale, denso di musica e spiritualità, ha portato Laura Pausini in Vaticano. La cantante ha ricevuto da Billboard Italia il Global Icon Award alla presenza di Papa Leone XIV. Un riconoscimento che premia una carriera costruita su talento, impegno e autenticità, e che arriva in uno dei luoghi più simbolici del dialogo e della pace.
Nel corso della cerimonia, la cantante ha rappresentato con naturalezza la forza gentile della musica italiana: quella che unisce, che parla di empatia e che riesce a emozionare senza bisogno di grandi parole.
Laura Pausini riceve il Global Icon Award
Nella cornice maestosa del Vaticano, Laura Pausini ha ricevuto dalle mani di Silvia Danielli, condirettrice di Billboard Italia, il Global Icon Award, premio che celebra le artiste che hanno fatto della loro passione e della loro voce un’ispirazione.
Un riconoscimento che arriva dopo trent’anni di carriera vissuti tra palchi internazionali, tournée e canzoni che hanno attraversato generazioni e confini linguistici, ma sempre con la stessa autenticità.
Laura è infatti rimasta la stessa donna che canta per raccontare, non per dimostrare. E forse è proprio questo il segreto del suo essere un’icona globale: la capacità di parlare al mondo senza smettere di essere sé stessa.
La cerimonia di premiazione si è trasformata così in un momento di condivisione e riflessione. L’incontro con Papa Leone XIV ha dato al gesto un significato profondo: quello di una musica che unisce, che consola e che, anche solo per qualche minuto, ricorda quanto l’empatia possa essere rivoluzionaria.
Laura Pausini, il dono speciale a Papa Leone XIV
L’incontro in Vaticano è stato anche occasione per un doppio gesto simbolico. Oltre al premio consegnato a Laura Pausini, Billboard Italia ha offerto a Papa Leone XIV una targa dedicata al progetto Women in Music, l’iniziativa che promuove la valorizzazione della voce femminile nel mondo della musica. Un dono pensato per ribadire come l’arte possa farsi linguaggio universale di rispetto e uguaglianza.
Laura, visibilmente emozionata, ha voluto aggiungere un tocco personale regalando al Pontefice una versione inedita di Fratello Sole Sorella Luna, ispirata al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Il brano, inciso in copia unica, racchiude un messaggio di fratellanza, pace e amore per il creato: temi che da sempre attraversano la sua carriera e il suo impegno civile.
“Una delle giornate più importanti della mia vita. Questo premio ha un significato veramente profondo. Aver avuto la possibilità di incontrare il Papa e potergli donare qualcosa di mio. Ho pensato che Papa Leone XIV potesse essere accarezzato da questo pensiero che unisce me alla figura di San Francesco d’Assisi e a questo cantico bellissimo portando la mia voce” ha raccontato la cantante.

Negli anni, Pausini ha sostenuto numerose campagne umanitarie e collaborato con organizzazioni come UNICEF, Save the Children, Amnesty International e World Food Programme, di cui è stata ambasciatrice.
Per il suo contributo a cause riconosciute dalle Nazioni Unite ha ricevuto una lettera da Kofi Annan, e in Italia è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica dal Presidente della Repubblica. Un impegno che affianca al suo talento artistico, che l’ha resa un punto di riferimento anche fuori dal palco e che le ha permesso di ottenere questo premio.
E in Vaticano, la voce di Laura insieme al gesto di Billboard hanno assunto lo stesso significato: ricordare che la musica può ancora essere un atto di empatia, un modo per costruire ponti e avvicinare le persone, anche nei luoghi più inattesi.
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