Gigi D’Agostino, dopo il tumore si racconta a Verissimo: “Non è vita”

Per la prima volta a Verissimo, Gigi D'Agostino ha raccontato il proprio percorso prima e dopo la malattia: oggi sta bene ma la paura resta

Pubblicato: 25 Maggio 2024 18:27

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

L’indimenticato e ancora amatissimo Gigi D’Agostino ha messo per la prima volta piede nello studio di Verissimo. Ne avrebbe di storie da raccontare, guardando alla sua carriera, ma oggi in tanti si chiedono come stia sotto l’aspetto della salute fisica: “In pace”.

Come sta Gigi D’Agostino

“È stata molto dura e questa per me è una seconda vita. È cambiato tutto. Dopo tanta sofferenza, percepisci certe sensazioni in maniera differente. Non direi che questa seconda vita sia migliore della prima. Mi viene da dire che è tutto molto diverso, però tanto lucente”.

Nel 2021 l’annuncio di uno stop forzato a causa di un tumore. Qualcosa che lo ha portato a dire addio a quasi ogni altro aspetto della vita. Ciò perché il dolore ha la meglio su tutto. La sofferenza, fisica e mentale, porta tutto ciò che ci circonda a offuscarsi.

Il dolore ti rapisce alla vita. La mattina aspetti solo che arrivi la sera, sperando di provarne meno. Non è vita. È stato bello però leggere i messaggi della gente. In tanti mi hanno scritto e non mi aspettavo tanto affetto. Non in questo modo. Quel dolore non lo dimentico, è un trauma. È però importante tutto quello cha accade intorno. Al di là della mia famiglia, ho ricevuto una forza incredibile da fuori”.

Ripensando a quanto vissuto, non riesce a tirare un sospiro di sollievo e guardare avanti sereno. Non del tutto almeno. La paura non va via, ha sottolineato, ed è una compagna di viaggio ancora oggi.

“Non sai cosa potrà succedere domani, anche se stai meglio. La paura c’è ogni secondo. Mi vivo tutta questa cosa bella, della guarigione e di questa nuova luce, con quella piccola parte di mente che mi dice ‘speriamo bene’. Quando il dolore è atroce e non puoi farci nulla, senza neanche un minuto di pace al giorno, non ci sono parole. Vivo molto bene e spero resti solo un timore”.

La carriera

Non c’è stato un momento di svolta nella carriera di Gigi D’Agostino. Si è trattato di un percorso, partito dalla sua generale passione per la danza e la musica. Si può dire come sia stato un processo naturale, che lo ha visto sempre affamato di nuovi ascolti. Da giovane chiamava le radio per richiedere uno o l’altro disco.

“Mi chiudevo in stanza e ballavo. Non mi era tutto chiaro ma sentivo una spinta a ballare e stare sul ritmo. Mi sono anche iscritto a un corso di ballo, ma non è andata. Ho poi iniziato ad andare in discoteca, dove restavo fino a che non ci cacciavano. È stato lì che mi sono innamorato della figura del deejay”.

Non sempre però gravida la selezione e così ha iniziato a farlo da sé, in camera. Ha così lavorato per creare la selezione ideale, secondo i suoi gusti. Da lì i primi lavori alle feste di compleanno, con un certo riscontro che, nel corso di 8-9 anni, ha portato a delle telefonate di alcuni discografici.

La grande svolta poi nel 1998, anno che è stato al tempo stesso tremendo per lui. Preferirebbe non parlarne ma, a domanda diretta di Silvia Toffanin, che sottolinea come la vita sappia dare e togliere, risponde: “Quando la vita toglie, lo fa senza scrupoli. Si è trattato anche di una storia d’amore, finita nel peggior modo possibile, tra strascichi e tribunali. Tutte cose che non c’entrano con l’amore. Quando finisce un amore, ognuno ha la propria visione e ho sofferto molto, troppo”.

L’amore per Gigi D’Agostino

Il dolore provato nel 1998, con tutto ciò che è seguito, non gli ha però impedito di continuare a provare amore. Quello c’è sempre, ha spiegato. Le visioni però possono essere differenti e soltanto con una totale armonia, come in un’orchestra, si possono risolvere eventuali problematiche. Ha lasciato intendere d’aver vissuto alcune storie complesse ma oggi tutto è diverso: “C’è tanta armonia oggi ed è bellissimo”.