L’attesa è finita. Mediaset ha ufficialmente annunciato che Striscia la Notizia, storica pietra miliare della televisione italiana, tornerà sul piccolo schermo dopo la lunga pausa degli ultimi mesi. Come mormoravano le indiscrezioni, il tg satirico ritornerà in prima serata su Canale 5. Una svolta importante, approvata in perfetta sintonia con l’autore del format, Antonio Ricci, che segna un nuovo capitolo nella storia del programma.
Striscia la notizia torna su Canale 5 a gennaio 2026
Una mossa attesa da tempo e che sa di rilancio. Mediaset ha annunciato con un comunicato stampa il ritorno di Striscia la Notizia in una veste completamente nuova: dopo 37 anni di onorata presenza nell’access prime time, il tg satirico di Antonio Ricci approderà per la prima volta in prima serata.
A gennaio, cinque puntate speciali – non è ancora chiaro in quale giorno settimanale – condotte dalla storica coppia Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti andranno in onda su Canale 5, segnando un cambio di passo significativo nella programmazione del Biscione.
La scelta di spostare Striscia la notizia nel prime time non è casuale, né improvvisata. Arriva dopo stagioni in cui gli ascolti non hanno brillato e lo scorso anno ha dovuto confrontarsi con un avversario che si è rivelato pressoché imbattibile: Affari Tuoi.
Il game show di Rai 1, condotto da Stefano De Martino, ha infatti dominato la fascia dell’access con ascolti spesso superiori al 30% di share e punte vicine ai sette milioni di spettatori.
Un successo che ha portato l’ex ballerino a diventare uno dei volti più popolari e amati della televisione italiana e a spingere Pier Silvio Berlusconi a rivalutare la programmazione di Canale 5 e a puntare su La Ruota della Fortuna, che ha saputo reinventarsi e conquistare il pubblico grazie anche alla bravura di Gerry Scotti e Samira Lui.
Inizialmente si era parlato di una staffetta tra il game show e il tg satirico poi Berlusconi ha preferito non rovinare il perfetto equilibrio trovato da La Ruota della Fortuna optando per un esperimento tutto nuovo per Striscia la notizia.
Mediaset e Antonio Ricci, c’è totale sintonia
Non sorprende quindi che l’annuncio ufficiale Mediaset parli di un’operazione realizzata “in totale sintonia” con Antonio Ricci. In altre parole, si è compreso che mantenere Striscia la notizia in una fascia in cui veniva costantemente superata dalla concorrenza non era più sostenibile, né per l’azienda né per il valore stesso del marchio.
La promessa della nuova edizione serale è chiara: conservare “i codici e lo stile inconfondibile” che hanno reso Striscia la Notizia uno dei programmi più longevi e riconoscibili della televisione italiana. Allo stesso tempo, la collocazione in prima serata offrirà più spazio e più respiro alla narrazione: inchieste più articolate, momenti comici ampliati, una satira meno compressa dai tempi serrati dell’access.
I cinque speciali rappresentano un banco di prova cruciale. Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, vera colonna portante del format, saranno chiamati a dimostrare che Striscia può funzionare anche fuori dalla sua tradizionale comfort zone. La prima serata, infatti, ha logiche del tutto diverse: il pubblico è più esigente, la concorrenza ancora più forte e la durata maggiore implica un ritmo narrativo differente.
La sfida è complessa, ma non impossibile. Il nuovo corso rappresenta un tentativo di riportare il tg satirico al centro dell’attenzione; per il pubblico, l’occasione di ritrovare due volti storici alle prese con un format rinnovato e, forse, più ambizioso.
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