Pier Silvio Berlusconi: “Momento no per Striscia la notizia. La Talpa è riuscito. Sanremo deve restare in Rai”

L'amministratore delegato di Mediaset ha fatto un bilancio del 2024 tra traguardi raggiunti e nuove sfide: "Un anno eccezionale"

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 12 Dicembre 2024 17:13Aggiornato: 12 Dicembre 2024 17:34

È tempo di bilanci per Pier Silvio Berlusconi. L’amministratore delegato di Mediaset ha radunato la stampa italiana per il consueto resoconto di fine anno, accompagnato da una cena di gala con tanto di brindisi di auguri per il 2025. Durante la conferenza tanti e diversi i temi toccati: dalla politica al futuro di Canale 5, dalla collaborazione con Maria De Filippi al Festival di Sanremo che rischia di lasciare la Rai dopo l’ultima sentenza del Tar.

Le parole di Pier Silvio Berlusconi su Striscia la notizia e La Talpa

Durante l’incontro con i giornalisti Pier Silvio Berlusconi non ha nascosto il difficile momento che sta attraversando Striscia la notizia: un brusco calo di ascolti e quotidianamente viene battuto da Affari tuoi di Stefano De Martino. “Sono fiducioso in Antonio Ricci e sul fatto che lui trovi la strada per far crescere il programma. È innegabile che in questo momento dopo 37 anni il format viva un momento faticoso. Non so se in futuro ci potrà essere un’alternanza di prodotto in quella fascia oraria. Io ad oggi conto sul lavoro di Antonio Ricci”, ha detto Pier Silvio.

In futuro, dunque, non è escluso che Striscia non vada più in onda tutti i giorni come negli ultimi trent’anni. Potrebbe alternarsi con un altro format, un po’ come accade già con i game show del preserale. Non è tardata ad arrivare la replica di Antonio Ricci, con una sottile frecciata alla programmazione di Canale 5: “Sono tranquillissimo perché sono momenti vissuti già. Nel futuro, per rendere più attrattiva l’offerta, ci sarà da lavorare parecchio sulla qualità dei programmi in prime time, prima che la Rai si riorganizzi anche in questa fascia”.

Impossibile poi non parlare de La Talpa, il programma più chiacchierato degli ultimi mesi. Nonostante le critiche e gli ascolti poco esaltanti, Berlusconi si è dichiarato soddisfatto: “È stato un esperimento di cui siamo contenti, è un prodotto che può migliorare. Del lavoro di Diletta Leotta posso dire che ha fatto quello che ci aspettavamo. Ad oggi non ci sono altri progetti”.

Secondo alcuni rumors la Leotta sarebbe in lizza per condurre il reality show ma al momento non si hanno certezze a riguardo. E a proposito di reality show, Pier Silvio ha parlato anche del Grande Fratello: “È una macchina televisiva straordinaria, abbiamo migliorato il cast. Abbiamo avuto in altre edizioni dimostrazioni violente, ma potremmo mai essere bacchettoni? Un reality è un reality”.

Per Pier Silvio il Festival di Sanremo deve restare in Rai

“Mi sembra che la situazione sia ancora troppo fumosa per poter esprimere un giudizio e io non arrivo neanche a pensare se mai potesse interessarci, vedremo. In ogni caso, penso che Sanremo sia un pezzo di Rai e che allo stesso tempo la Rai sia il vero motore e la vera forza di Sanremo. Dunque, da italiano mi auguro che il Festival rimanga in Rai”, ha affermato Berlusconi.

A un cronista che gli ha chiesto se comunque l’idea di portare il Festival di Sanremo su Mediaset lo divertirebbe, Pier Silvio ha tagliato corto: “Non mi pongo neanche la domanda. Riguardo certi ambiti ritengo si debba essere rispettosi. E semmai un domani Sanremo dovesse essere sul mercato, lo valuteremo con l’atteggiamento giusto da azienda commerciale che valuta costi e ricavi. Per me è un pezzo di Rai e tale dovrebbe rimanere”.

L’accordo con Maria De Filippi

Le prime serate soffrono un po’: non avete mai pensato di offrire all’ideatrice di Amici e di tanti successi di Canale 5 la direzione dell’intrattenimento? “No, Maria fa moltissimo con Fascino. Che ci sia la voglia di dare a Fascino più prodotto sì, è vero, ho un’enorme gratitudine per lei. Ma questo non vuol dire affidare l’intrattenimento”, ha risposto Pier Silvio per poi parlare dell’esperimento (riuscito) tra Verissimo e De Filippi, con l’invenzione di This is me, condotto da Silvia Toffanin, la sua compagna.

“Ero veramente teso e mi sentivo direttamente responsabile – ha raccontato Pier Silvio – perché il prodotto nasce da una telefonata tra me e Maria. Le avevo chiesto di fare qualcosa per festeggiare Amici, lei ha fatto un pezzo della storia della musica italiana. È nato un bel prodotto: dritto, pulito, con un ascolto che ha preso tutte le fasce di età. Silvia è stata brava, spero che ci sia ancora un’altra edizione, un’altra, e un’altra ancora. Ma bisognerà chiederlo a lei e a Maria”.

Le questioni Andrea Giambruno e Myrta Merlino

Durante l’incontro si è parlato anche di Andrea Giambruno, ex compagno della premier Giorgia Meloni, e Myrta Merlino. Sul futuro del giornalista, l’ad ha detto: “Vedremo, è un giornalista Mediaset e di sicuro tornerà in video. Ad oggi non ci sono progetti specifici che lo riguardano, ma penso che lui debba essere contento di lavorare ad un prodotto di cui è responsabile. Se c’è un atteggiamento nei confronti di Giambruno è un atteggiamento protettivo. E non solo”.

Sul mancato intervento di Giambruno a Belve di Francesca Fagnani, seguito poi alla presenza nella trasmissione Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio su Rete4, Pier Silvio ha fatto notare che è “un giornalista di Mediaset ed è normale che vada prima a un programma di Mediaset. Lo abbiamo invitato da un’altra parte e così è stato”.

Per quanto riguarda Myrta Merlino, la conduttrice potrebbe non condurre più Pomeriggio 5: “Sarà confermata in Mediaset ma dovremmo parlare con lei. Si sta impegnando davvero tanto, è un’ottima professionista ma dovremmo anche capire cosa vuole fare lei: se continuare con Pomeriggio Cinque o altro. – ha spiegato Pier Silvio – La giornalista è venuta per fare un’altra cosa, poi ci siamo trovati a cambiare. Le abbiamo chiesto di fare Pomeriggio Cinque, l’ha fatto per due anni. Io l’ho vista settimana scorsa e le ho detto che sta facendo un ottimo lavoro. Devo anche dire che lei non aveva in testa quel tipo di impegno e nemmeno quel tipo di prodotto, così largo su tutto, anche su cronaca e costume”.