La Volta Buona, pagelle del 4 dicembre: la “pesante” mamma di Giorgia (7), Rettore asfaltatrice seriale (9)

Si torna a parlare di amore e famiglia a La Volta Buona, concetti non sempre condivisi. Tra gli ospiti Clara Ghinazzi, figlia di Pupo, e la mitica Donatella Rettore

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato:

Si torna a parlare di famiglie, amore, rapporti nello studio de La Volta Buona, con esempi che – nel bene come nel male – hanno fatto spesso discutere. Del resto è così, ognuno vive queste cose a modo proprio e non è un segreto che alcuni VIP abbiano fatto scelte non sempre condivise. Basti pensare a Pupo con la sua famiglia “allargata”, di cui ha parlato la figlia Clara Ghinazzi. E ancora la storia di Gianni Nazzaro e Nadia Ovcina, quella di un grande amore che ha superato (e sopportato) l’abbandono per via di un “terzo incomodo”. Questo e altro in una puntata ricca, condotta come sempre da Caterina Balivo.

L’amore secondo Nada Ovcina, moglie di Gianni Nazzaro. Voto: 5

Caterina Balivo lo ha definito un “amore d’altri tempi”. Non una giustificazione, certo, ma un dato di fatto. Quando Nadia Ovcina parla del compianto marito Gianni Nazzaro non c’è neanche un velo di risentimento nel suo tono di voce. Tutt’altro: c’è la sicurezza di aver vissuto una relazione intensa, che ha poggiato su sentimenti forti.

Ancora oggi le si illumina lo sguardo quando la chiamano col cognome del marito – “L’ultima cosa che mi è rimasta” -, anche se il racconto di questo amore non è proprio da favola. Lui la lascia perché si innamora di un’altra donna, mentre lei è incinta della loro seconda figlia. Poi torna da lei e l’amore, che non se n’è mai andato, prosegue fino all’ultimo istante: tre giorni prima di andarsene per sempre, il cantante le chiede di sposarlo, ancora una volta.

“Tra di noi non c’è mai stato un problema, eravamo rimasti sempre molto legati l’una all’altro – ha spiegato -. Lui aveva un’infatuazione per questa donna (…), Quello che mi interessava era salvare l’onore di Gianni. Lui ha fatto questo passo perché se lo sentiva, io sapevo che un giorno sarebbe tornato da me. Ero sicura che per lui rappresentavo qualcosa di importante (…). Certo, un soffre per forza, però è una sofferenza che uno deve accettare (…). Mi ha chiesto di risposarlo come se non ci fossimo mai separati quando stava in ospedale. Aveva bisogno di una sicurezza ulteriore per superare questa situazione”. Parlare di “onore”, di sofferenze “da accettare” forse è un tantino anacronistico, ma è figlio dei suoi tempi.

Clara Ghinazzi, papà Pupo e la loro famiglia “allargata”. Voto: 7

Se c’è una storia che per anni è stata sulla bocca di tutti, è quella di Pupo e delle sue “due mogli”. Qui siamo di fronte a una famiglia “allargata” un po’ sui generis, nella quale il cantante condivide la quotidianità con la moglie Anna e la compagna Patricia. Ma che effetto può fare una situazione simile su una bambina?

La risposta arriva dalla diretta interessata, Clara Ghinazzi. La secondogenita di Pupo è nata quando già Patricia era entrata a far parte della famiglia e, a dispetto di quanto si possa pensare, non ha mai vissuto male tutto questo.

Mi commuove sentire tutta questa storia (…). Ho un papà eccezionale, davvero – ha raccontato a Caterina Balivo -. É sempre stato presente con le figlie (…) e sono contenta che oggi è altrettanto presente con mia figlia, come nonno (…). Può sembrare una situazione anomala, però noi l’abbiamo sempre vissuta in maniera molto serena (…). Tra tutti noi c’è un bellissimo rapporto. Quando sono nata Patricia già c’era, quindi non ho sentito tutto il peso che magari ha sentito mia sorella, che è più grande (…). Si è dovuta abituare in un altro modo a questa cosa. Non le ho mai chiesto cosa pensa di questa relazione ‘extra’, però son sicura che ci ha sofferto un po’ di più”.

Giorgia e la “pesante” mamma Elsa. Voto: 7

Per la prima volta in trasmissione, presente anche Elsa Giordano, la mamma di Giorgia. Un volto che il pubblico aveva già visto, in verità, a La Volta Buona seppur in collegamento da casa.

Giorgia non ha bisogno di presentazioni. La conosciamo per la sua incredibile voce, ma anche per i suoi mille talenti e per una personalità che ce ne vorrebbero di più in questo mondo dove, spesso, è la mediocrità ad avere il sopravvento. Sentendo parlare mamma Elsa, forse non è poi così sbagliato pensare che parte di questa “forza” l’abbia presa proprio da lei.

Eppure non è tutto oro quel che luccica. Con molta onestà – cosa non scontata -, la signora Giordano ha ammesso di aver avuto per decenni un rapporto burrascoso con la figlia: “Abbiamo litigato, anche furiosamente fino a tre, quattro anni fa. Su tutto. O siamo troppo identiche, o siamo diversissime. Io non ero d’accordo sui capelli, sul look [oggi egregiamente curati da Ermanno Scervino a X Factor, ndr], non mi andava bene niente(…). Sono stata un po’ pesante com mamma, ma lei mi teneva testa molto bene (…). Adesso andiamo d’accordissimo”.

Viva la sincerità, anche quando non nasconde di essere stata ipercritica nei confronti del compagno della cantante, Emanuel Lo. Sono i classici discorsi che – purtroppo – molte di noi hanno sentito o continuano a sentire come se le mamme recitassero un copione già scritto: non vanno bene i capelli lunghi né gli abiti, terribili i piercing, figuriamoci i tatuaggi. Almeno la signora Elsa è tornata sui suoi passi, scusandosi con entrambi.

Rettore asfaltatrice seriale. Voto: 8

Outsider di puntata, la mitica Donatella Rettore. Non che fosse un segreto, ma la cantante non s’è tenuta un cecio in bocca, come si suol dire, e – incalzata dalla conduttrice – ne ha avuto per tutti. Spenta la polemica su Giorgia, che aveva definito “sopravvalutata”, cosa di cui si è pentita, non ha risparmiato qualche stilettata ben assestata a Donatella Milani. “Se la ricordano ancora Donatella Milani?“, tanto per dire la prima.

Scenario della sfacelo è stato anni or sono Ora o mai più, dove le due hanno lavorato fianco a fianco. O meglio, dove Rettore ha criticato aspramente le esibizioni della collega. A distanza di tempo, la Milani ha espresso il desiderio di far pace e cantare insieme a Rettore, che ha chiosato:”Se imparasse a cantare”.

Ma non è finita qui, perché si è aperta un’altra parentesi: Diego Dalla Palma l’ha definita “una delle persone più stupide che conosca”. “Ha ragione, meglio essere stupidi che falsi e cattivi – ha replicato la cantante -. Mai dare torto a Diego Dalla Palma, ai matti bisogna dare sempre ragione”. Cattiva, sì. O, semplicemente, Rettore.

Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!