La figlia oscura approda in tv ed è un film imperdibile. Le ragioni sono molte, ma potrebbero bastare i tanti nomi di spicco che hanno lavorato al progetto, oppure il fatto che è l’adattamento sul grande schermo di un romanzo di Elena Ferrante, o ancora che ha ricevuto nomination ai premi più famosi, potandosi a casa quello di miglior sceneggiatura. Ma di cosa parla La figlia oscura? E qual è la spiegazione del finale?
La figlia oscura arriva in tv, cosa sappiamo del film
La figlia oscura segna l’esordio alla regia di un lungomotreggio per Maggie Gyllenhaal che ne firma anche la sceneggiatura, grazie alla quale ha vinto un premio alla Mostra del cinema di Venezia nel 2021.
Il cast della pellicola è stellare: da Olivia Coleman (ve la ricordate, ad esempio, in The Crown?) a Dakota Johnson, senza dimenticare Jessie Buckley, Ed Harris e Peter Sarsgaard.
La trama racconta di due donne, due madri, che si incontrano mentre si trovano in viaggio. La sinossi del film spiega che, durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) osserva sulla spiaggia e rimane incuriosita da una giovane madre di nome Nina (Dakota Johnson) e dalla sua bambina. Forse turbata dal loro legame (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), la donna è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali, dai sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi di quando è diventata mamma a sua volta di Bianca e Martha. Le due donne si conoscono e Leda compie un atto impulsivo che la porterà a una spirale di eventi. Questo film è una riflessione sulla maternità e ha un finale molto particolare.
La messa in onda è per mercoledì 4 gennaio alle 21.15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.
La figlia oscura, la spiegazione del finale
Non sempre i film rispecchiano totalmente i libri. E questo accade anche per La figlia oscura che presenta due conclusioni leggermente differenti, ma che possono avere una spiegazione comune. Se non avete letto il libro, o visto il film, sappiate che state per incappare in qualche spoiler.
Il rapporto tra le due protagoniste è molto particolare e precipita con la scoperta che la bambola, che si pensava perduta della figlia Nina, fosse in realtà stata presa da Leda. Questo le porta a un conflitto anche sul piano fisico. Leda, trafitta da una spilla, fugge ed esce di strada con l’auto. Al risveglio sente al telefono una delle due figlie dalle quali si era allontanata e, al termine della chiamata nel film si trova tra le mani un’arancia e la sbuccia. Questo frutto, che compre all’improvviso lasciando libera interpretazione sul fatto che stia sognando o che possa essere addirittura morta, potrebbe avere un significato potente in quanto sembra voler far tornare la donna al giorno in cui aveva abbandonato le figlie, facendo quel “serpente con la buccia” proprio come quando se ne era andata.
Una riflessione, dunque, sulla maternità e su come il passato e gli errori possano avere strascichi nel presente.
La figlia oscura, ma non solo: I libri di Elea Ferrante in tv e al cinema
Elena Ferrante, pseudonimo dietro il quale si nasconde un’autrice misteriosa, non solo ha dato vita a storie indimenticabili sulla carta, ma queste sono approdate anche al cinema e in tv.
È il caso di La vita bugiarda degli adulti con Valeria Golino, al momento visibile su Netflix. Ma come dimenticare anche la serie tv visibile sulla Rai tratta dai libri della serie L’amica geniale, di cui presto è attesa la quarta stagione incentrata sul quarto libro della tetralogia: Storia della bambina perduta. La figlia oscura, invece, è una pellicola e la sua visione è in programma su Sky: appuntamento alle 21,15 di mercoledì 4 gennaio su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.