Isabella Rossellini a Belve: “Non ho un compagno da 25 anni. Il mio grande amore? Lynch”

Ospite della prima puntata di "Belve", Isabella Rossellini ha parlato, tra le altre cose, dei suoi amori e di un abuso subito da adolescente

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

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Attrice dal fascino intramontabile e icona di bellezza senza tempo, Isabella Rossellini è tra gli ospiti della prima puntata della nuova stagione di Belve. Intervistata da Francesca Fagnani la diva, figlia d’arte di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, ha parlato del rapporto con la sua famiglia “ingombrante”, di femminismo e, ovviamente, dei suoi amori.

Isabella Rossellini e i suoi amori a Belve

Tra gli anni ’80 e ’90 è stata una delle regine indiscusse delle passerelle mondiali, stregando con il suo volto enigmatico anche Hollywood. Oggi Isabella Rossellini, attrice, regista e modella, vive con i suoi amati animali in una fattoria nello Stato di New York. Una scelta di vita che sembra quasi stonare con l’immagina da diva che da sempre accompagna la star: “Non mi sento una diva, ma dopo la nomination all’Oscar all’improvviso in America non sono più Isabella Rossellini, ma ‘Academy award nominee Isabella Rossellini’. Credo abbia cambiato anche per me la percezione di me stessa“, ha spiegato l’attrice a Francesca Fagnani nella prima puntata di Belve, in onda il 28 ottobre su Rai2.

Un’ampia parentesi dell’intervista è dedicata anche agli amori della Rossellini, che ammette candidamente: “Sono single, non ho un compagno da 25 anni. In questi 25 anni ho avuto 3 mesi di amore con un uomo, poi ho scoperto che era sposato ed è finita. Avevo però dimenticato quanto è meravigliosa la tenerezza. Mi manca”. “L’amore della sua vita?” domanda Fagnani, e senza esitazione Rossellini dice “David Lynch”.

L’attrice ricorda anche un abuso subito quando aveva 16 anni: “Era da parte di un ragazzo che mi piaceva, lo corteggiavo, che poi però si è imposto. Ci ho messo molto tempo a capire che anche quello era uno stupro. Credo sia una cosa successa a tante donne”.

Isabella Rossellini e il rapporto con la sua famiglia

Isabella Rossellini parla a lungo anche della sua famiglia, delle “conversazioni mentali” con i genitori (“Quando entro sul palcoscenico l’ultima parola che dico è mamma”), ma anche di alcune “gelosie” familiari. “Si è sentita sfruttata economicamente?” indaga Fagnani. “No, ma a volte per vergogna di chiedermi dei soldi mi raccontavano tali tragedie che mi veniva il batticuore per la famiglia. Poi scoprivo che tutti quei guai erano meno gravi e quindi mi avrebbero potuto sollevare dal patema d’animo e dalla preoccupazione”.

In realtà, nonostante il cognome importante, l’attrice ha raccontato di non aver potuto contare su un’eredità degna di nota: “Mio padre mi lasciò solo 300 mila lire. Ho dovuto rinunciare, altrimenti avrei preso anche i debiti. Ho avuto la strana sensazione che mio padre che è morto a 71 anni avesse vissuto, per i soldi che ha speso, fino a 81 anni!”.

A consentirle una posizione agiata è stata la carriera che si è faticosamente costruita, fino a diventare la modella con il cachet più alto: “In tutti i mestieri che ho fatto le donne modelle sono pagate più dei modelli uomini. La donna bella ha un potere”, spiega. “Ho lavorato tantissimo come indossatrice. All’inizio, siccome ero molto femminista quando ero giovane, avevo un po’ di difficoltà perché mi sembrava di andare dalla parte del nemico, di diventare un oggetto. Poi ho detto: no anche l’indipendenza finanziaria è l’essenza dell’indipendenza”, aggiunge la star.

“C’è qualcosa che dicono di lei che le dispiace perché non è vero?” domanda infine Fagnani. “Quando da piccola mi dicevano che facevo l’attrice per approfittare dei miei genitori. Sa il comandamento ‘Onora il padre e la madre’? Quando ho avuto la nomination ho proprio sentito di averlo fatto”, racconta Rossellini.