Sono stati annunciati i finalisti del Festival di Castrocaro, che il 22 settembre si contenderanno il titolo di vincitore. Il tutto sotto l’occhio vigile e attento della giuria, presieduta dal Maestro Beppe Vessicchio.
Ad affiancarlo in questa decisione complessa ci sono l’autore Salvatore Mineo e ovviamente il Patron del Festival di Castrocaro, Carlo Avarello. Quella della celebre manifestazione è un processo alquanto lungo, dal momento che le proposte artistiche sono davvero tante. La prima scrematura ufficiale è partita da 250 artisti, dei quali soltanto 58 sono giunti alle audizioni dal vivo. Per ben quarantotto non c’è stato altro che la soddisfazione d’aver provato e superato il primo grande step. Dieci, invece, sono pronti a tutto per la vittoria nella serata magnifica di Castrocaro Terme e Terra del Sole, condotta da Clementino.
Chi sono i finalisti
Carlo Avarello ha sottolineato come sia chiara intenzione del Festival di Castrocaro avvicinarsi ai giovani talenti. Oggi il primo lancio avviene in digitale, sfruttando le tante piattaforme a disposizione. L’idea è quella di ridare importanza agli eventi live per effettuare il gran salto nel mondo della musica.
“Pur rimanendo ancorati sulla ricerca delle belle canzoni, del talento e del contenuto, che resta il nostro focus, è importante prendere atto che il mercato è in costante movimento”.
Consci del fatto che sono i social a farla da padrone, incidente enormemente sulle classifiche e la popolarità, si è deciso di coinvolgere alcuni importanti influencer, tra i più seguiti in Italia. Una mano tesa alla Gen Z, si spera.
Saranno dei veri e propri tutor per i finalisti in gara, due settimane prima del 22 settembre. Il loro intervento sarà fondamentale per far conoscere a più persone possibili gli artisti ancora in gara.
Ecco i 10 finalisti del Festival di Castrocaro:
- Bosco, 25 anni: cantautore di Venezia all’anagrafe Alberto Boschiero;
- Chiara Bruno, 26 anni: cantautrice di Palermo;
- Tobia Lanaro, 23 anni: cantautore di Vicenza;
- Frenèsya: 22 e 28 anni, cantautori di Roma all’anagrafe Flavia e Federico Marra;
- Kaotica: 22 anni, cantautore di Foggia all’anagrafe Pietro Peloso;
- Djomi, 21 anni, cantautore di Ravenna all’anagrafe Domenica Pini;
- Sara Russo: 24 anni, cantante di Napoli;
- Virginia Toniato: 24 anni, cantautrice di Padova;
- Nicole Vioto: 19 anni, cantante di Venezia;
- Senza Volto: band di Foggia, composta da Nicola Colomboni, cantante 26enne, Nicolae Giuliani, batterista 25enne, Nicola Ragnetti, bassista 31enne, Tommaso Golaschi, chitarrista e seconda voce 28enne.
Le parole di Benne Vessicchio
Entusiasta Beppe Vessicchio, grande protagonista della giuria del Festival di Castrocaro. In conferenza stampa l’ha definita un’esperienza molto interessante, esaltando l’operato di Carlo Avarello, in grado di creare le giuste condizioni per un confronto su più livelli.
“Io ho cercato di fare la mia parte, usando l’esperienza e le orecchie per riuscire a valutare un talento collegato al linguaggio che sta sfruttando. Un confronto interessante, perché il confronto di visioni differenti è risultato avere un comune denominatore, il linguaggio”.
Parlando del mercato della musica in generale, Vessicchio ha lamentato una tendenza all’omologazione, sospinti dai social, per paura di percorrere tratti nuovi, che potrebbero non piacere alla massa. Ciò che il Festival prova a fare è dare una chance a tutti d’esprimersi alla propria maniera, ottenendo al tempo stesso la necessaria visibilità. Un tentativo di abbattere i muri dei social, che spesso ci inchiodano a determinate scelte prestabilite.