Quattro artisti rappresentano la Francia all’Eurovision Song Contest 2022, in programma dal 10 al 14 maggio a Torino. Si tratta di Alvan e Ahez, un musicista di Rennes e un trio vocale tutto al femminile che insieme danno vita a una delle performance più suggestive e particolari dell’intera kermesse. I quattro artisti si presentano con il brano Fulenn, una ballad in lingua bretone che rievoca atmosfere lontane, riproponendole in salsa elettronica.
Eurovision 2022, chi sono Alvan e Ahez
L’elettronica si fonde con il folk in Fulenn, brano presentato all’Eurovision Song Contest 2022 da Alvan e Ahez, ensemble inedita e creatasi per l’occasione. I quattro artisti che rappresentano la Francia – succedendo alla cantante Barbara Pravi, arrivata seconda nell’edizione che ha decretato la vittoria dei Måneskin – hanno un merito molto importante: quello di portare sul palco del Pala Olimpico di Torino un testo in lingua bretone, evento che all’Eurovision non si verificava da ben 26 anni.
Alvan, nome d’arte di Alexis Morvan Rosius, è un ragazzo di 28 anni dall’incredibile talento, conosciuto in Francia per essere un DJ e producer di musica elettronica tra i più apprezzati della nuova generazione. L’incontro con le Ahez – trio formato da Marine Lavigne, Sterenn Diridollou e Sterenn Le Guillou – è stato un vero e proprio colpo di fulmine: Alvan ha conosciuto Marine, autrice del brano in gara, in un bar di Rennes e da quel momento hanno capito che nel loro futuro ci sarebbe stata una collaborazione importante.
Mai le Ahez avrebbero pensato di arrivare sul palco dell’Eurovision 2022, abituate a girare il mondo con un genere musicale che non è proprio seguito da tutti. Le tre ragazze, ex compagne di liceo e amiche da sempre, sono tra le massime esponenti del folk di matrice bretone, un genere molto tradizionale e per certi versi di difficile ascolto. La collaborazione con Alvan è per loro la primissima incursione in uno stile musicale contemporaneo e più giovane, ma ciò che ne è emerso è un brano che ti cattura al primo ascolto.
Eurovision 2022, di cosa parla il brano Fulenn
Dopo ben 26 anni, l’ensemble formata dal polistrumentista elettronico Elvan e dal trio di musica folk Ahez riesce nell’impresa di portare sul palco dell’Eurovision 2022 un brano interamente scritto (e cantato) in lingua bretone. L’ultima volta era accaduto, infatti, nel 1996 quando la kermesse si tenne a Oslo, in Norvegia, e a rappresentare la Francia c’erano Dar Ar Braz e l’Héritage des Celtes, in gara con Diwanit bugale.
Fulenn significa letteralmente “scintilla” o “bella ragazza”. Ed è proprio una giovane donna la protagonista del brano di Alvan e Ahez. “È fuoco, passione, danza, celebrazione”, lo ha definito la stessa autrice. Una storia che attinge dalla mitologia bretone e che parla di emancipazione femminile, di una ragazza che decide di prendere in mano la propria vita e di fare ciò che vuole, senza badare agli sguardi ostili e giudicanti della gente: “Trascurando le belve, ballo / Rubo il fuoco al loro sguardo pieno di lussuria / E lo trasformo in una canzone da cantare all’unisono”, recita una delle strofe.
Il passato incontra il presente nel brano di Alvan e Ahez, in un’armonia di voci e strumenti che conquista al primo ascolto. E chissà se stavolta la Francia riuscirà ad avere la meglio in classifica, senza accontentarsi di un secondo posto.