“Bombe su Torino” dopo l’Eurovision: chi è la giornalista russa che ha commentato così

Dopo la vittoria dell'Ucraina all'Eurovision 2022, la giornalista russa Yuliya Vityazeva ha pubblicato un commento terrificante

Si è concluso poche ore fa l’Eurovision Song Contest 2022, con la vittoria toccante della Kalush Orchestra in rappresentanza dell’Ucraina. E se qualche polemica si è inevitabilmente sollevata, c’è un messaggio che ha letteralmente valicato ogni confine del buon gusto (e del buon senso), lasciando tutti con l’amaro in bocca. A condividerlo sui social è stata la giornalista russa Yuliya Vityazeva, probabilmente con l’intento di lanciare una provocazione per quella che considerava una vittoria immeritata.

Yuliya Vityazeva, il terribile messaggio

“Ci vorrebbero delle bombe su Torino” – ha scritto Yuliya sul suo profilo Twitter, poco dopo che i riflettori si sono spenti sul palco dell’Eurovision Song Contest 2022. Parole terribili in qualsiasi contesto, ma ancora di più considerando ciò che sta accadendo da quasi tre mesi in Ucraina, proprio a opera dell’esercito russo: immediata è arrivata la reazione del pubblico social (e non solo), un’ondata di indignazione che ha spinto la piattaforma a prendere provvedimento e a sospendere momentaneamente l’account della giornalista.

Quello auspicato dalla Vityazeva è nientemeno che il lancio di un missile Satan (ovvero una testata nucleare di fabbricazione russa) contro la città di Torino che ha ospitato questa edizione dell’Eurovision. Il suo è stato probabilmente un messaggio di protesta per lamentare la vittoria della Kalush Orchestra, considerata evidentemente una mossa politica intollerabile a tal punto da meritare un bombardamento. Ma niente può giustificare un commento così terrificante. Di certo, comunque, Yuliya non è nuova a uscite particolarmente polemiche.

Chi è Yuliya Vityazeva

Yuliya Vityazeva è una giornalista russa che non ha mai nascosto il suo pensiero a favore di Putin. Da fervente sostenitrice del Presidente russo, nel suo talk show in onda su Russia-1 (la televisione nazionale) si è sempre spesa per la propaganda pro-invasione. Ma abbiamo avuto modo di conoscerla anche in Italia, grazie alla sua presenza come ospite nella trasmissione Dritto e Rovescio, condotta da Paolo Del Debbio. In quell’occasione, le sue affermazioni contro Kiev e il governo ucraino avevano fatto molto discutere.

Ma ad aver fatto più scalpore, tanto da irritare persino il conduttore, è stata la palese irritazione di Yuliya per un dettaglio che proprio non le era andato giù: “I vostri ospiti che stanno lì nel vostro studio con queste bandierine ucraine…” – aveva affermato la giornalista, prontamente interrotta da Del Debbio. Quest’ultimo l’ha rimproverata aspramente e, senza darle il tempo di replicare, ha mandato in onda uno stacco pubblicitario per placare gli animi. Le posizioni filorusse della Vityazeva si sono, in quel caso, scontrate duramente contro un presentatore che ha poi tenuto a ribadire come il gesto pacifico dei suoi ospiti non dovesse essere assolutamente criticato.

La giornalista russa è già stata ospite anche in altri talk show politici italiani, come DiMartedì con Giovanni Floris e Otto e Mezzo di Lilli Gruber. E in quelle occasioni le sue affermazioni non sono state meno aspre. Tuttavia, il tweet con cui nelle ore scorse ha invocato a gran voce un missile su Torino è qualcosa di inaccettabile. Sebbene la vittoria della Kalush Orchestra, che con la splendida canzone Stefania ha conquistato il PalaOlimpico, possa creare due fazioni in merito alla sua correttezza morale, parole di odio come quelle di Yuliya non possono trovare altro che grande biasimo.