Lo avevamo lasciato una delle ultime volte in TV nel salotto di Serena Bortone, quando conduceva ancora su Rai 1 il suo Oggi è un altro giorno. Per un caso – anche se lui si definisce “fatalista” – Drupi è tornato a parlare proprio con la giornalista, stavolta in radio, dove ha colto l’occasione per rivelare qualcosa di importante. Il cantante ha avuto un brutto problema di salute ma, grazie alle giuste cure, è riuscito a guarire. E nello studio de La Volta Buona ha aggiunto qualche dettaglio in più per dare una speranza a chi, come lui, ha vissuto la malattia.
Drupi racconta per la prima volta la malattia
L’intervista è andata in onda a 5 in Condotta, il programma radiofonico di Serena Bortone e Francesco Cundari, nel pomeriggio del 14 ottobre. Ed è lì che, memore anche del rapporto con la giornalista, che Drupi ha voluto raccontare di un periodo difficile, che lo ha segnato profondamente ma dal quale è uscito per fortuna indenne.
“Quando te lo dicono crolli ma poi scatta l’allegria e la speranza – ha detto, riferendosi alla diagnosi ricevuta -. Dopo la tua trasmissione ho avuto un problema che per fortuna ho risolto. Un brutto problema al polmone ma l’ho guarito con le nuove tecnologie. Non ne voglio parlare perché la vita va avanti”.
La paura c’è stata, ovviamente: “Ho avuto tanta paura, ma io sono abbastanza fatalista. Sono convinto che quando il destino è scritto, è scritto, nel bene e nel male. Nel mio caso nel bene, fino a tre anni fa era un problema e ti davano un anno, un anno e mezzo forse, di vita. Invece io sono guarito. Dopo tre, quattro mesi di cure era sparito il 40 per cento, poi un altro 20, ora è seccato e vado avanti a godermela, non lavorando”.
“Ora sembra un sogno, una cosa che se n’è andata. Quando ti senti dire da un amico ‘Signor Anelli, lei ha un problema’ hai già paura, quando ti dicono quale sia, lì crolli. Ma poi scatta subito l’allegria e la speranza quando ti dicono ‘ma, guarda è così’. Ho deciso di rimanere a Pavia, potevo andare nei grandi ospedali di Milano e Roma e invece, un anno dopo, sono ancora qua”, ha concluso.
Drupi guarito dal tumore, le cure e l’amore di Dorina
Parole che fanno eco a quanto raccontato anche da Caterina Balivo, nello studio de La Volta Buona, appena poche ore dopo: “Un giorno un mio amico pneumologo mi ha detto ‘Vieni, perché hai una tosse che non mi piace’. Mi ha convinto perché ormai ci sono delle speranze e tu le devi dare perché sei il testimone che è andato tutto bene“.
Non un modo per fare la “televisione del dolore”, come lui stesso ha spiegato, piuttosto per dare una speranza e un consiglio a chi potrebbe trovarsi ad affrontare il medesimo problema. Un tumore al polmone non è cosa di poco conto: “Lo dico a tutti gli idioti come me che fumano, lasciate perdere, perché il giorno che uno viene lì e ti dice ‘Signor Anelli [Giampiero Anelli è il suo vero nome, ndr], lei ha un problema grosso al polmone’, rivedi tutto quello che hai visto fino adesso in un modo un po’ più pesante. Ti senti crollare. Poi per fortuna dalla ricerca è uscita questa fiammella e mi hanno salvato”. Tutto grazie all’immunoterapia, iniziata nel gennaio 2023 e conclusasi nel migliore dei modi qualche mese dopo.
Al suo fianco, come sempre, l’inseparabile moglie Dorina: “Ho avuto paura di perderlo però avevo già un buon presentimento. Lui ha affrontato tutto con grande forza”, ha detto. “Aveva già chiesto il testamento”, ha ironizzato il cantante con il solito piglio scherzoso. Il peggio è passato, adesso quel che resta è il tempo per dedicarsi alla sua amata, con cui sta insieme da 50 anni, e allo spettacolo che lo vede in scena con la regia dell’amico Enzo Iacchetti.