David di Donatello, Geppi Cucciari esclusa: “Bloccata dalle alte sfere della politica”

Geppi Cucciari ai David di Donatello? Pare questo piano iniziale sia stato cancellato dietro decisioni politiche: ecco il commento di Sangiuliano

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Luca Incoronato

Giornalista

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I David di Donatello scatenano un vero e proprio caso politico, al centro del quale spunta il nome di Geppi Cucciari. Venerdì 3 maggio il ben noto conduttore Carlo Conti sarà alla guida dell’edizione 2024 dei celebri premi nazionali, ma i piani originari l’avrebbero voluto affiancato dalla celebre artista, comica, scrittrice e presentatrice sarda. Non sarà così e per un motivo ben preciso.

Geppi Cucciari esclusa dai David

Dopo aver commentato le nomine, si torna a parlare dei David di Donatello per un’esclusone eccellente, quella di Geppi Cucciari. La serata del 3 maggio non la vedrà sul palco al fianco di Carlo Conti. Questi avrà invece come compagni Alessia Marcuzzi e Fabrizio Biggio.

Il giornalista Alberto Dandolo spiega però su Oggi quelli che erano i progetti iniziali: “In realtà in prima battuta il presentatore toscano avrebbe dovuto avere al suo fianco l’irriverente Geppi Cucciari. Secondo fonti Rai l’ingaggio dell’attrice sarda sarebbe stato però bloccato all’ultimo momento dalle alte sfere della politica”.

Poca sintonia, per non dire nulla, con il governo di Giorgia Meloni? Il confronto con il ministro Sangiuliano al Premio Strega di certo ha ancora la sua eco sui social. Il settimanale si chiede allora se lei non sia fin troppo “eversiva” per l’esecutivo, che ha messo piede negli uffici Rai in un modo o nell’altro (come ogni governo fa, del resto).

Al momento la Rai ha preferito non commentare questa indiscrezione, che non riguarda unicamente il grande evento cardine. Geppi Cucciari non prenderà neanche parte all’incontro dei candidati al Quirinale con il presidente Mattarella. Avrebbe dovuto condurre questa fase nella mattinata del 3 maggio, ma al suo posto ci sarà Teresa Mannino.

Ancora un’esclusione

Non è la prima volta in questo 2024 che si parla di un’esclusione in Rai di Geppi Cucciari. La prima riguarda il Festival di Sanremo, nell’ultima edizione di Amadeus, salvo ripensamenti. Lo stesso Alberto Dandolo aveva raccontato di un malumore della conduttrice di Rai 3.

Sarebbe rimasta scottata dalla decisione di Amadeus di convocare Teresa Mannino sul palco e non lei. Proprio la comica siciliana ha di nuovo avuto la meglio, il che lascia ipotizzare, alcuni, che il suo stile comunicativo sia meno “rischioso” sotto l’aspetto politico. L’imprevedibilità della Cucciari rappresenterebbe invece un rischio.

In questo scenario, è facile pensare come l’ipotesi paventata di lei conduttrice di Sanremo 2025, da sola o al fianco di Stefano De Martino, sia da considerarsi naufragata. Si torna dunque a ipotizzare una sorta di censura politica, come nel caso di Virginia Raffaele, nel mirino per l’imitazione di Beatrice Venezi.

Nessuna prova concreta, solo indiscrezioni, dalle quali il ministro Sangiuliano si distanzia con forza. Ad AdnKronos ha infatti dichiarato: “Sono pronto a querelare chiunque racconti queste fantasie. Da liberale conservatore, mi oppongo a qualsiasi forma di censura. Giudico Geppi Cucciari bravissima nel suo lavoro e le auguro di avere grandi successi, raggiungendo tutti i traguardi cui aspira”.

Diffusa anche una nota ufficiale di smentita attraverso il sottosegretario Lucia Borgonzoni. Si chiarisce in queste righe un precedente accordo tra Rai e Fondazione Accademia del Cinema Italiano: “A metà gennaio la Rai e la Fondazione Accademia del Cinema Italiano avevano già individuato il nome di Alessia Marcuzzi come co-conduttrice della cerimonia di conferimento dei David di Donatello 2024 insieme a Carlo Conti. Trovo di cattivo gusto che, per fare polemica politica, si tiri in ballo il nome di una professionista di comprovata esperienza come lei”.