Bohemian Rhapsody, 5 curiosità sul capolavoro di Freddie Mercury

5 segreti sulla storia di "Bohemian Rhapsody", la canzone simbolo dei Queen di Freddie Mercury che compie 50 anni

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 31 Ottobre 2025 13:31

Il 31 ottobre del 1975, esattamente 50 anni fa, nei negozi di dischi di tutto il mondo arrivava il singolo Bohemian Rhapsody. Una singola canzone, appena 6 minuti (che comunque per un brano non sono pochi) che cambiarono per sempre la storia della musica. In occasione dell’anniversario che celebra mezzo secolo da quel fatidico giorno, scopriamo i segreti nascosti dietro il capolavoro di Freddy Mercury e dei Queen.

1. Bohemian Rhapsody è la canzone del secolo

Iniziamo con lo sciorinare il ricchissimo palmares di questa incredibile canzone, perché Bohemian Rhapsody è la hit dei record. Fu la prima dei Queen a entrare nella Top10 della Billboard Hot 100. Al primo posto, in Inghilterra, ci rimase per nove settimane di fila. Alla morte di Mercury, nel 1991, tornò al primo posto e ci rimase per più di un mese.

È il terzo singolo più venduto della storia e il secondo più trasmesso di sempre nelle radio inglesi. Nel 2000 si è aggiudicata il titolo di canzone del secolo. Nel 2004 è entrata nella Grammy Hall of Fame e, quattro anni dopo, milioni di persone in tutto il mondo l’hanno eletta la canzone più bella di sempre.

2. I riferimenti coltissimi

Il testo di Bohemian Rhapsody è volutamente no-sense, così come sottolineato dallo stesso Brian May, chitarrista dei Queen. Eppure, i riferimenti sono altissimi – seppur nessuno di questi è stato confermato dall’autore. Il titolo è una variante di Hungarian Rhapsody di Franz Liszt. La storia potrebbe essere ispirata al Faust di Goethe o a Lo straniero di Albert Camus.

Scaramouche è un tipico personaggio della Commedia dell’Arte italiana. Fandango è una danza popolare andalusa. Figaro è tra le più note delle opere di Rossini. Galileo, naturalmente, lo scienziato astronomo. Bismillah è un’invocazione a Dio tratta dal Corano.

3. Troppo lunga per la radio

Bohemian Rhapsody è lunga ben 6 minuti, troppi per essere trasmessa alla radio. O, per lo meno, era ciò che pensava l’etichetta discografica dei Queen, che si rifiutò di promuoverla. “Nella nostra carriera siamo stati costretti a scendere a compromessi, ma tagliare una canzone non sarà mai uno di quelli” rispose fermamente la band.

Mercury passò il pezzo sottobanco al suo amico Kenny Everett, allora a capo di Radio Capital. Il dj trasmesse ben 14 volte la canzone in un solo weekend, ricevendo un gran numero di chiamate da negozi di dischi pronti a prenotare per tempo il 45 giri.

4. Scritta sull’elenco telefonico

Leggenda narra che l’intero testo di Bohemian Rhapsody fu annotato da Freddy Mercury sugli spazi vuoti della guida telefonica della sua casa di Kesington a Londra.

5. Un inno queer?

A cosa si riferisse Mercury raccontando di un uomo che, macchiatosi di un cruento omicidio, chiede perdono alla propria madre prima di mettersi in fuga non lo sapremo mai. Seppur molto spesso, critici musicali e persone a lui vicine abbiano letto nel testo di Bohemian Rhapsody una sorta di poetico coming out.

All’epoca della scrittura, Freddy aveva appena interrotto la relazione di lunga data con la fidanzata Mary Wells, prendendo consapevolezza della propria bisessualità. C’è tutto questo in Bohemian Rhapsody secondo l’ultimo compagno del cantante, Jim Hutton, e la biografa Leasley-Ann Jones. Quello appena ucciso nella canzone è forse il Freddy Mercury eterosessuale, la persona costretta a tenere nascosta una parte importante di sé.

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