Baby K, la nuova immagine provocatoria per annunciare la svolta musicale

Baby K lancia Follia Mediterranea, atto I di una trilogia che vuole denunciare la condizione della donna e liberarla: un'espressione libera e diversa

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 4 Giugno 2025 15:58

Se dici Baby K, dici hit estiva. A un anno di distanza dal singolo Fino al Blackout, la cantante è pronta a tornare sulla scena. Per ritrovare un successo clamoroso occorre tornare al 2022, quando ha pubblicato Bolero, che l’ha vista al fianco di Mika.

Sotto questo aspetto le visualizzazioni non mentono e chiariscono il grand di trend di un brano. In questo caso parliamo di 28 milioni, divenuti poi 4,3 con Easy, dello stesso anno, 3 con M’ama non m’ama e 1,7 con Fino al Blackout.

E ora? Il lancio sembra decisamente intrigante e il progetto sta già facendo discutere online. Il motivo? Il look scelto per la foto pubblicitaria e il fatto che sia stata annunciata una trilogia, che partirà con Follia Mediterranea.

La trilogia di Baby K

Il profilo Instagram di Baby K vanta più di 700mila follower ma vuoto, o quasi. Non ci sono post, se non l’ultimo, che la vede distesa e ricoperta di nastro adesivo.

Il post recita così:

“Immagina un oggetto.
Perfettamente confezionato, venduto, etichettato.
Poi immagina che, un giorno, quell’oggetto… si accorga di essere vivo.

Che respira.
Che sente.
Che prova desiderio, rabbia, piacere, contraddizione.
Che ha un cuore che pulsa.

Questa trilogia è il momento in cui tutto cambia.

Il passaggio da prodotto raccontato, valutato, giudicato a persona che vuole raccontarsi da sola.
Da quello che vogliono gli altri a volontà propria.
Da immagine a carne.
Da carne a cuore pulsante.

Non è una rivoluzione. È una rivelazione.
E una volta che lo sai — che sei viva — non puoi più tornare nella scatola”.

Venerdì 6 giugno uscirà Follia mediterranea, che promette di non essere la sua ennesima hit estiva. Sarà qualcosa di diverso, di più, l’atto I di una trilogia.

La foto spiegata

Musicalmente, stilisticamente e, soprattutto, concettualmente diversa. Baby K si rilancia con Follia Mediterranea e il messaggio è giunto forte e chiaro. Dopo aver registrato numeri incredibili, a dispetto degli hater (unica donna a raggiungere il Disco di Diamante), sta per evolversi.

Il suo sarà un grido femminista e di libertà, per quanto presumibilmente danzereccio. Chi ha detto, del resto, che i messaggi sociali debbano essere veicolati attraverso melodie da triste ballata. L’immagine scelta è potente e fa riferimento all’immaginario dell’arte contemporanea. Baby K come la banana di Cattelan, attaccata a una parete proprio con del nastro adesivo.

Lei è in esposizione, come un oggetto. Si è però posta lì volontariamente, a denunciare il tutto e a prendere il controllo della propria condizione. Una donna che si autodetermina e non si lascia porre lì, alla parete, da nessuno. Indizio di tutto ciò? La scelta delle scarpe, che gridano personalità e volontà.

Il 6 giugno sarà dunque una data importante per Baby K, che ha scritto Follia Mediterranea con Cicco Sanchez, Viviana Colombo e Massimo Barberis. Nel testo si racconta di una donna e del suo momento del piacere. Ne parla senza vergogna o sensi di colpa. Esiste e intende vivere come crede, seguendo la scia dei propri desideri.