Asia Argento a Verissimo: “Morgan? Deve toccare il fondo per risalire. Anthony? Dopo di lui nessuno”

Ospite di "Verissimo", Asia Argento ha ripercorso i momenti più dolorosi della sua vita, parlando anche di Morgan ed Anthony Bourdain

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 19 Ottobre 2024 18:57

Una vita segnata da luci ed ombre, ma vissuta sempre al massimo: Asia Argento non ha mai nascosto i suoi demoni, e allo stesso modo non si è sottratta quando è stata chiamata a condividere con il pubblico anche i suoi momenti felici. Fedele e coerente con sé stessa, si è confessata a cuore aperto a Verissimo, parlando a Silvia Toffanin della sua ritrovata serenità e dei suoi amori tormentati.

Asia Argento a Verissimo: “Ogni giorno è un miracolo”

Dopo anni difficili e dolorosi, Asia Argento sta vivendo un momento molto felice. Il merito è senza dubbio dell’affetto dei figli, ma anche della battaglia vinta contro le sue dipendenze, come ha raccontato entrando nello studio di Verissimo: “Sono tre anni e quattro mesi da quando sono uscita dalla dipendenza. Li conto tutti, perché per me adesso ogni giorno è un miracolo. Io sono grata di essere qui, sobria e in salute. Quando bevevo non lo facevo per il semplice gusto di farlo, ma per combattere un disagio. L’alcol mi ottenebrava sul momento, ma era un modo come un altro per rimandare la verità. Una verità che faceva male” ha spiegato l’attrice a Silvia Toffanin.

La Argento ha quindi parlato anche di importanti errori commessi nel corso degli anni. Ma se in alcuni casi sono stati i suoi problemi a guidarla, in altri si è trattato di vere e proprie scelte: “Avevo davanti a me una carriera internazionale e l’ho lasciata andare, ma ho privilegiato i miei figli. Come mamma single ho dovuto fare delle scelte: dovevo ricoprire il duplice ruolo di mamma e di papà, di poliziotto buono e cattivo. E’ stato faticoso ma mi ha dato tante soddisfazioni”.

Asia Argento e il difficile rapporto con Morgan: “Deve toccare il fondo per risalire”

Nel corso dell’intervista, Asia ha passato in rassegna i grandi amori che hanno segnato la sua vita. Su tutti, quello con Morgan: “Quando ho conosciuto Morgan si chiamava ancora Marco, eravamo giovani, pazzi e innamorati, con tanti sogni, idee e amore. Marco è un’altra cosa rispetto a quello che è diventato. Ha creato un alter ego, una maschera, forse per porteggersi da un mondo come quello dello spettacolo. L’ho fatto anche io, creando questa dark lady perché in verità era molto timida. Lui però si è ispirato a dei modelli sbagliati, ed è sotto gli occhi di tutti. Il problema della maschera è che finisce per mangiarsi ciò che di puro c’è: Marco non è così, o almeno non lo era. Oggi forse lo”.

La Argento ha quindi speso qualche parola anche sul caso che vede il suo ex imputato per stalking ai danni della cantante Angelica Schiatti: “Io non ne so nulla perché non ho assistito, ma ricordo che era ossessionato da questa ragazza. Nei messaggi mi aveva parlato di lei. Se ha commesso quello che si dice, pagherà. Marco ha gravi problemi di dipendenza, e parlando con grande onestà credo che le trasmissioni che lo hanno tenuto a galla in questi anni non gli abbiano fatto un favore. Toccare il fondo, per me, è stato come un regalo della vita. Perché ho dovuto rialzarmi e prendere quello che rimaneva di me. Marco è preda del suo ego e non si riesce a staccare da questa cosa. Questo gli impedisce di essere un artista migliore, un padre migliore, un essere umano migliore. Se non tocchi il fondo non cerchi un modo per salvarti”.

Asia Argento e il ricordo di Anthony Bourdain

Infine, l’attrice ha ricordato il suo ultimo compagno Anthony Bourdain, morto suicida nel 2018: “Dopo Anthony ho provato ad avere una relazione, ma non ci riesco. Non riesco a vedere nessuno che mi piaccia. Anthony era umanamente un uomo meraviglioso. Ero a mio agio con lui, stavo bene, e dopo una tragedia del genere non è facile ricominciare”. Ad oggi, Asia, si è concentrata su un altro tipo di affetto: “Ho la fortuna che i miei figli vivano con me, lavoro. Questo mi basta. Mi basta avere uno scambio di affetto di questo tipo. Un tempo avevo una voragine che cercavo di riempire, ma adesso questo vuoto si è riempito in altri modi”.