Unisci i puntini e trova la strada verso il piacere, con Lelo Dot

Dal desiderio all'orgasmo: un viaggio alla scoperta di sè che parte dai punti erogeni del nostro corpo, personali e tutti da sperimentare.

Quando parliamo di sessualità, non parliamo solo di orgasmo ma di tutto ciò ha a che fare con il piacere e la scoperta del proprio corpo: ogni parte di esso, infatti, è dotata di un potenziale erotico unico: sta a noi scoprirlo. Come? Attraverso il gioco, la sperimentazione e l’intimità, con il partner ma, soprattutto e prima di tutto, con noi stesse.  

La sessualità come viaggio alla scoperta di sè

Oltre a emozioni e sentimenti come passione (90,3%), amore (90%) e piacere (90,6%) più tradizionalmente collegati alla sessualità, anche la conoscenza di sé stessi è uno dei valori maggiormente associati al sesso, per il 73% della popolazione (fonte: Astraricerche per Lelo, 2021). 

In questa scoperta, che riguarda il proprio corpo e i propri desideri, l’autoerotismo gioca un ruolo fondamentale: il 76% degli italiani concorda sul fatto che giocare con il proprio corpo sia una via preferenziale per imparare a conoscersi. 

Questo è ancora più vero per le donne: l’83% della popolazione femminile intervistata ritiene che l’autoerotismo aiuti le donne a “capire” meglio il proprio piacere, a comprendere maggiormente i propri desideri e preferenze. 

 

Oltre stereotipi e tabù

La masturbazione quindi, considerata per anni un comportamento tipicamente maschile, sembra oggi finalmente sdoganato anche tra le ragazze che, rispetto ai coetanei maschi sembrano più interessate alla sperimentazione di gadget, attraverso un sano “passaparola” tra pari.

Qual è il rapporto delle nuove generazioni di donne nei confronti della sessualità e dell’autoerotismo? “Nel corso dell’ultimo decennio abbiamo assistito ad enormi cambiamenti: sembra infatti che sempre di più il genere femminile sia in grado di spogliarsi di quei pregiudizi e tabù che hanno per secoli accompagnato le idee legate alla sessualità femminile. Le nuove generazioni, infatti, sembrano più capaci di “farsi carico” del proprio piacere e, di conseguenza, della propria sessualità a tutto tondo. Giovani donne quindi capaci di “chiedere”, più consapevoli di ciò che piace loro e di quello che desiderano sperimentare” ci racconta la Dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta psicoanalitica e sessuologa SISP, consulente LELO.

In questo senso, i sex toys rappresentano degli strumenti perfetti per esplorare il proprio corpo e scoprire il piacere, nella sua forma più intima e personale. La sessualità femminile è infatti multi sfaccettata, meno concentrata sui genitali, meno lineare e più complessa di quella maschile, è diversa da donna a donna e si esprime in modi potenzialmente infiniti, tutti da scoprire. 

 

LELO DOT™: il sex toy che apre la strada ad un nuovo piacere  

Ispirandosi alle caratteristiche della sessualità femminile e alla capacità di creare inediti percorsi di piacere, Lelo, storico brand di sex toys e promotore del benessere sessuale a 360°, ha creato LELO DOT™, il nuovo vibratore clitorideo dall’insolita forma a punta che, grazie al movimento ellittico e alla sua punta morbida e pieghevole, assicura una stimolazione versatile e precisa, non solo del clitoride ma potenzialmente di tutte le zone erogene del corpo, dai capezzoli al collo, o qualsiasi altro punto che stimoli i vostri sensi. 

A differenza di altri toy infatti LELO DOT™ utilizza la tecnologia Infinite™ Loop, un movimento totalmente inedito che consiste in un’oscillazione a “otto”, con un ritmo costante: è possibile modulare la stimolazione variando l’angolazione con cui si sceglie di utilizzarlo (in verticale, per una stimolazione puntuale, inclinata per una stimolazione più decentrata e diffusa), nonché la pressione e l’intensità (disponibili otto diverse impostazioni, tutte da sperimentare).  

 

lelo dot acqua