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Come funziona
Arte molto antica, la digitopressione rappresenta un metodo meraviglioso per andare a curare tante problematiche a carico di diversi apparati quali possono essere quello cardiovascolare, digerente, riproduttivo, endocrino, linfatico e respiratorio. Ottimi i risultati anche per quel che riguarda le patologie osteoarticolari o gli stati infiammatori di vari tessuti. Tanti effetti positivi anche sul versante degli stati emotivi, specie per quel che riguarda le condizioni ansiose, post traumatiche e depressive.
In una sessione tipo di digitopressione, il soggetto che riceve il trattamento viene indotto a un primo rilassamento, dopo un dialogo che funziona come diagnosi e dopo aver eventualmente mostrato immagini diagnostiche necessarie. Il terapeuta o la terapeuta poi proseguono con il trattamento, andando a sciogliere i tessuti e poi a localizzare determinati punti su cui imprimere una forza, una pressione crescente e poi decrescente, con un ritmo che dipende molto dallo scopo. La base teorica di questa tecnica è la medicina cinese, ovvero la teoria dei meridiani, dei cinque elementi (fuoco, terra, metallo, acqua, legno), delle forze universali Yin e Yang. Si tratta degli stessi fondamenti dell’agopuntura, in fondo, e del Tui-na, il massaggio terapeutico cinese. Anche il grande settore delle cure attraverso le erbe cinesi passa per la diagnosi che viene effettuata secondo l’osservazione dei sintomi che viene ricondotta a eccessi o carenze di energie.
Il trattamento prevede delle pressioni che vengono effettuate con il polpastrello o con l’unghia. Se con due dita, possono essere poste ai lati del punto (come a voler dare un pizzicotto) o tirare in direzione verso l’esterno. Chi pratica il massaggio deve tenere le unghie corte e avere una certa predisposizione all’ascolto di cambiamenti tra sessione e sessione e durante una stessa sessione, deve conoscere i meridiani energetici e avere una certa esperienza e amore per l’approfondimento, in quanto sono davvero tantissimi i disturbi che la digitopressione riesce a curare con successo e in tempi non troppo lunghi.
La sinusite indagata nel profondo
La sinusite è causata da una congestione ai seni paranasali e determina problemi respiratori, mal di testa, nervosismo, in alcuni casi sonno disturbato e spossatezza generale collegata. Negli attacchi acuti induce verso febbre e mancanza totale di energie fisiche e mentali. Questo stato si deve a un’infezione delle cavità paranasali; a seguito dell’infiammazione la mucosa aumenta il suo volume e va a restringere la comunicazione tra seni paranasali e cavità nasali. Quando questa restrizione genera accumulo di muco, si rischia di andare incontro a un accumulo di batteri che generano sintomi come dolore e senso di pressione al volto, mal di testa, febbre, tosse grassa, male ai denti.
Si parla di sinusite acuta se manifesta i suoi sintomi per 2-3 settimane, cronica se va oltre questo periodo di tempo, ricorrente se gli episodi si verificano diverse volte all’interno dell’arco temporale di un anno intero. Al senso di congestione si unisce anche una parziale perdita di olfatto e gusto. Quando l’infiammazione raggiunge stadi importanti viene compromesso anche l’equilibrio e ci si sente instabili e poco centrati sia in movimento che da fermi.
Che appaia strano o meno, spesso si tende a pensare che il punto dove sorge il problema sia anche l’origine dello stesso. Spesso le cose non stanno in questo modo e la sinusite rientra in questa casistica. Le cause dell’infiammazione vanno spesso ritrovate in quel che mangiamo e nello stile di vita che stiamo conducendo. Un eccesso di latticini, cibi industriali, carne o zuccheri semplici possono andare a creare l’infiammazione. Lo stesso vale per l’esposizione continua ad agenti stressanti e relazioni (anche con noi stessi/e) che ci richiedono troppo causando un abbassamento delle difese immunitarie.
I punti per trattare la sinusite
L’approccio terapeutico alla sinusite in ambito di digitopressione prende in considerazione i cibi che si introducono, lo stato generale del corpo e le emozioni predominanti. In Medicina Tradizionale Cinese la sinusite evidenzia un eccesso di grassi e cibi di natura grassa che favoriscono la formazione del muco. L’infiammazione crea calore e il muco rappresenta eccesso di umido e il calore raggiunge la mucosa attraverso il meridiano dello stomaco. Eventuali gonfiori agli occhi, mal di testa, cefalee, febbre si attenuano in modo abbastanza repentino anche dopo il primo trattamento, specie se simultaneamente si agisce sul versante della dieta. Si vanno a trattare alcuni punti fondamentali del viso:
- Al centro delle due sopracciglia, inizio del setto nasale;
- Sotto tutta l’arcata sopraccigliare;
- Pressione sul punto centrale del labbro superiore;
- Pressione sulla zona laterale delle due narici
Per passare poi al trattamento del piede secondo i punti riflessi e in particolare si toccano vari punti vicino all’alluce, che rappresenta la testa. Altri punti di riferimento per la sinusite si trovano nelle vicinanze del malleolo interno. Le pressioni vengono effettuate con un ordine scelto da chi prende in carico il paziente.