Re Carlo apre alla repubblica. Harry e Meghan invitati per Natale

Re Carlo è pronto per il suo viaggio in Australia, dove di certo discuterà anche del possibile referendum per il passaggio da monarchia costituzionale a repubblica

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 14 Ottobre 2024 07:00

È davvero affascinante pensare che un Re possa avere la lucidità e la comprensione per fare un passo indietro e ipotizzare un differente sistema politico da quello esistente. Quanto riportato dal Daily Mail è sorprendente, a dir poco, e riguarda Re Carlo, che in una corrispondenza spiega come sia il popolo a dover decidere.

Monarchia o repubblica

Il noto giornale è riuscito a mettere le mani sulla corrispondenza di lettere intrattenuta tra l’Australian Republic Movement e alcuni funzionari di Buckingham Palace. Questi ultimi scrivono in nome del Re, ovvero riportando sue parole, pensieri e giudizi.

Il sovrano ha di fatto spiegato la propria opinione in merito all’ipotesi di un delicato passaggio da una monarchia costituzionale a una repubblica. Dal palazzo reale giunge un concetto tanto semplice quanto importante: “Se l’Australia diventerà una repubblica (…) è una questione per la quale la decisione spetta al popolo australiano”.

Una posizione decisamente moderna, che verrà con ogni probabilità discussa tra non molto. Sappiamo infatti che Re Carlo, affiancato dalla Regina Camilla, visiterà a breve Sydney e Canberra. C’è da aspettarsi nuove dichiarazioni, stavolta dalla stessa bocca del sovrano. Un viaggio molto particolare e pregno di significato.

Per l’occasione, infatti, i medici hanno autorizzato Carlo a interrompere i propri trattamenti. Il suo medico personale sarà sempre presente ma, almeno per un po’, avrà modo di assaporare un po’ di normale vita reale. Un segno di fiducia e speranza in relazione alle sue condizioni.

La risposta di Buckingham Palace

Prevedibilmente, una questione tanto delicata ha destato l’attenzione generale, soprattutto nel Regno Unito, oltre che in Australia. Buckingham Palace, interpellata sulla questione, ha risposto che tali lettere non hanno fatto altro che confermare una posizione reale già esistente. Non c’è stato, dunque, un cambiamento di visione politica.

Altro elemento che sorprende, inoltre, è stato il tono decisamente amichevole delle lettere. Si leggono frasi del genere: “Il Re ha apprezzato il fatto che abbiate trovato il tempo di scrivere e mi ha chiesto di rispondere a suo nome. Vi assicuro che le vostre opinioni in merito sono state prese in considerazione con molta attenzione. Sua Maestà, in quanto monarca costituzionale, agisce sulla base dei consigli dei suoi ministri. Se l’Australia diventerà una repubblica, è quindi una questione che spetta al pubblico australiano decidere”.

In previsione della visita, come detto, ci si tiene a sottolineare anche un “profondo affetto e amore” per l’Australia da parte di Re e Regina. I sovrani hanno entrambi apprezzato enormemente la premura nello scrivere.

L’Australia, dunque, cambierà il proprio sistema politico? Non è detto. Nel 1999 si tenne un referendum in merito. Al tempo i cittadini votarono per restare una monarchia costituzionale. Da allora è trascorso un quarto di secolo ma il governo ha spiegato come i piani per un altro referendum non siano una priorità.

Gli attivisti repubblicani sono però convinti che il capo di Stato non debba essere il Re, bensì una figura scelta dal popolo. La visita di Carlo ha così ridestato questo sentimento. Poco dopo l’annuncio, Isaac Jeffrey del Movimento per la Repubblica Australiana ha dichiarato: “Rispettiamo il ruolo che i reali hanno svolto per la nazione finora. È però tempo che l’Australia elegga un abitante del luogo come capo dello Stato. Qualcuno che possa lavorare per l’Australia a tempo pieno. Siamo desiderosi di dirgli che resteremo nel Commonwealth, e che una repubblica riguarda noi, non lui o la sua famiglia”.

Re Carlo, l’invito a Harry e Meghan per il Natale

“Il Principe Harry e Meghan Markle sono stati invitati a trascorrere il Natale nel Regno Unito”: così fa sapere GbNews, dopo che una fonte interna al Palazzo ha lanciato l’indiscrezione. Si tratta di un vero e proprio evento, visti i rapporti tesi con la Famiglia Reale e che Meghan non torna nel Regno Unito dal funerale della Regina Elisabetta nel settembre 2022.

L’invito però non è arrivato direttamente da Re Carlo, ma dallo zio di William e Harry: “Charles Spencer ha invitato Harry, Meghan e i bambini ad Althorp questo Natale. È troppo presto per dire se lo accetteranno, ma l’offerta c’è, se lo desiderano”.

Al momento dal Re non è arrivato alcun messaggio, ma secondo la fonte “non c’è ancora stato un invito a Sandringham, ma questo non significa che non ce ne sarà uno a breve”. L’insider però esclude che per quest’anno i Sussex possano trascorrere il Natale insieme alla Famiglia Reale, anche perché non è neanche detto che accetterebbero: dovranno “accontentarsi” di passare le feste con gli Spencer.