Carlo ha trascorso le ultime giornate a Sandringham in campagna, lontano dal caos di Londra, per riposare e proseguire con le cure contro il cancro. Domenica 11 febbraio il Re si è mostrato in pubblico dopo l’annuncio del tumore e sebbene si apparso sorridente ha mostrato alcune fragilità causate dalla malattia. Intanto Sua Maestà è tornata a Londra. Il suo volto tradisce una grande stanchezza, è molto provato.
Carlo è malato ed è fragile
Carlo e Camilla hanno partecipato alla messa nella chiesa di Santa Maria Maddalena, a Sandringham. Il Re indossava un cappotto cammello e ha salutato la folla accorsa a vederlo. Ha perfino accennato a un sorriso, ma il suo volto tradiva la preoccupazione e anche un certo affaticamento, mentre in mano teneva un ombrello che sembrava quasi fungere da bastone.
La Regina consorte, con cappotto bianco e cappello scuro, camminava al suo fianco. Anche lei ha risposto con cenni di mano alla gente e si è sforzata di sorridere.
Insomma, le Loro Maestà hanno tentato di tranquillizzare i sudditi e il mondo sulle condizioni di salute del Re, ma a occhi attenti e abituati a osservare, come quelli dell’esperta di linguaggio del corpo, Judi James, non sono sfuggiti segnali di fragilità, mentre si cura contro il cancro. Così ha commentato le prime immagini di Carlo dopo la diagnosi di cancro: “Al mantra della famiglia di Carlo di ‘Non spiegare mai, non lamentarti mai’ potrebbe anche aggiungersi ‘Non mostrare mai dolore’, infatti i Reali, come il Principe Filippo, erano impeccabili quando si trattava di non condividere o mostrare accenni o segno di debolezza o malattia mediante linguaggio del corpo”.
Ha proseguito l’esperta: “Carlo invece si è comportato in modo diverso, dimostrando di avere intenzione di essere più aperto sulla sua sua salute e sul cancro. E a volte si è anche permesso di sembrare teneramente fragile“.
Parlando delle immagini scattate fuori dalla chiesa a Sandringham, la James ha spiegato: “Qui possiamo vedere il suo saluto alle telecamere che mostra un messaggio di ‘business as usual’ ma l’angolo di inclinazione del suo corpo mentre cammina, con le spalle leggermente ricurve e la testa piegata in avanti, oltre a quei gomiti sollevati e la presa piuttosto salda che ha sul manico del suo ombrello, suggerisce anche una certa fragilità”.
Camilla prende il comando
L’esperta sottolinea come l’atteggiamento di Carlo trasmetta il desiderio di tornare quanto prima alla normalità, mentre sta combattendo il cancro. E per questo si affida a Camilla come suo reale sostegno, permettendole di prendere l’iniziativa e di guidarlo. “Sembra essere a suo agio nel lasciare che Camilla assuma un ruolo più attivo e dominante, guardando avanti mentre si gira per salutare le telecamere in modo piuttosto protettivo”.
Prosegue: “Ma è l’espressione del viso di Carlo mentre saluta che sembra aggiungere un tocco molto umano all’aspetto del Re. Fa un sorriso ma la sua testa è abbassata e la sua bocca non è sollevata, come abitualmente, con increspature lungo i lati delle guance. Non c’è spavalderia”, ma tanta commozione. Come aggiunge la James: “Sembrava così commosso e grato per il sostegno ricevuto dopo la sua degenza in ospedale, ma qui sembra anche un uomo che sarà felice e sollevato quando le cose potranno tornare alla normalità”.
Carlo torna a Londra
Intanto Carlo e Camilla sono tornati a Londra. Il Re e la Regina consorte sono stati fotografati seduti sul sedile posteriore di un’auto che li ha condotti a Clarence House, la loro residenza ufficiale nella capitale.
Camilla siede vicino a Carlo ed visibilmente preoccupata, mentre il volto del Sovrano appare provato, più di quanto ha lasciato vedere domenica durante la messa a Sandringham. Può essere che si tratti di semplice stanchezza, anche perché le cure contro il tumore sono piuttosto pesanti, tanto da fargli sospendere ogni impegno pubblico.