Un episodio inquietante ha scosso Windsor: ladri mascherati hanno forzato il perimetro di sicurezza del castello, riuscendo a compiere un furto a pochi passi dall’abitazione di William e Kate. Una vicenda che riporta l’attenzione sui sistemi di sicurezza dei reali e sul rischio che questi episodi rappresentano. Scopriamo cosa è accaduto in dettaglio.
Il furto: ladri in azione a Windsor
I ladri hanno agito nella notte, forzando l’accesso al castello di Windsor, uno dei luoghi simbolo della monarchia britannica. Secondo quanto riportato, due intrusi mascherati hanno scavalcato una recinzione alta quasi due metri per introdursi nell’area di Shaw Farm, una fattoria all’interno della tenuta del castello.
Dopo aver rubato un camioncino nero Isuzu e un quad rosso custoditi in un deposito, i ladri hanno distrutto un cancello di sicurezza utilizzando un mezzo rubato, riuscendo a fuggire verso l’area di Old Windsor e Datchet. Il cancello, danneggiato irreparabilmente, era uno dei principali punti di accesso usati dalla famiglia reale, compresi William e Kate, per spostarsi quotidianamente. La polizia della Thames Valley ha confermato che l’allarme è scattato solo dopo che i ladri avevano già sfondato la barriera.
William e Kate: la loro casa vicina alla scena del crimine
Ad appena cinque minuti dal luogo dell’accaduto si trova Adelaide Cottage, la residenza attuale del Principe e della Principessa del Galles con i loro tre figli: George, 11 anni, Charlotte, 9, e Louis, 6. La famiglia si trovava in casa al momento del furto, ignara di quanto stesse accadendo così vicino alla loro abitazione.
Adelaide Cottage, scelto da William e Kate come rifugio lontano dalla frenesia di Kensington Palace, è immerso nella tranquillità del Windsor Great Park, un’area di 655 acri. Questa residenza, di modeste dimensioni rispetto agli standard reali, rappresenta la volontà dei due reali di mantenere uno stile di vita più sobrio e protetto per i loro figli. Il cottage, costruito nel 1831, ha una storia affascinante: è stato il rifugio di Queen Adelaide e successivamente dimora di personaggi legati a scandali e storie d’amore reali, come il capitano Peter Townsend.
Nonostante l’incidente, William e Kate non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, mantenendo il riserbo sul tema per salvaguardare la privacy della famiglia.
Le falle nella sicurezza del castello di Windsor
Questo non è il primo caso di intrusione che coinvolge Windsor. Nel dicembre 2021, un uomo armato di balestra è riuscito a scavalcare il perimetro del castello con l’intento di minacciare la Regina Elisabetta II. L’attacco, seppur sventato in tempo, aveva già sollevato dubbi sulla sicurezza delle residenze reali.
Nel caso del furto più recente, la dinamica ha suscitato interrogativi sulla vigilanza. I ladri sembravano conoscere bene il terreno e le abitudini del castello, suggerendo che l’azione fosse stata pianificata con attenzione. “Devono aver monitorato Windsor per un po’ di tempo”, ha dichiarato una fonte. L’assenza di arresti fino a ora alimenta ulteriormente le preoccupazioni.
Nonostante alcune aree pubbliche del castello non siano più presidiate da agenti armati, il perimetro interno rimane sorvegliato, ma evidentemente non abbastanza per prevenire episodi come questo. Re Carlo III e Camilla, che si trovavano lontani al momento dell’accaduto, non hanno commentato l’incidente, mentre i lavori di riparazione del cancello distrutto sono già iniziati.