Un paesaggio imbiancato è una delle immagini naturali più rilassanti di cui possiamo fare esperienza. Molto spesso possiamo sognare di trovarci in una magica distesa di neve, cosa sta cercando di dirti la psiche tra le valli innevate? Vediamo alcune ipotesi di lettura psicologica.
Indice
Il sogno e le sue dimensioni
Il sogno esprime con rappresentazioni simboliche numerosi contenuti psicologici come stati d’animo, sentimenti e propositi e in molti casi aiuta gli individui a conoscersi in modo più profondo. Sarebbe il prodotto psicologico immaginativo che più ci connette con le origini della nostra specie e con le relative strutture psichiche originarie (archetipi).
I sogni sono fenomeni naturali e della natura, quella forza ignota all’uomo che genera ogni fenomeno, ci mostrano: dove siamo inadeguati e dove commettiamo degli errori, come dare equilibrio a caratteristiche psicologiche eccessive o che hanno poca energia, il senso profondo della nostra vita; inoltre ci portano intuizioni illuminanti e forniscono nuove idee per essere creativi come succede ad artisti e scienziati (Von Franz, 1988).
Gli antichi greci nella loro immaginazione collettiva (archetipi mitologici) associavano al sonno e al sogno la medesima divinità (Hypnos), figlio della Notte e fratello di Thanatos, dio della Morte: poteva inviare gli oneroi (i sogni) attraverso i suoi fratelli tra cui spicca Morfeo (Esiodo).
La neve come simbolo e il suo possibile significato psicologico nei sogni
L’immagine simbolica della neve ricorre spesso nelle fiabe come ambiente in cui avvengono gli eventi contenuti nella trama (es. la fiaba nordica Fiocco di Neve), in generale sarebbe innegabile il riferimento alla sua fecondità come acqua condensata che nutre fisicamente la terra e incrementa i bacini con il suo scioglimento, questo ne farebbe un simbolo di nutrimento.
Altrettanto decisivo è il suo colore: il bianco è stato associato nelle culture Europee ma anche in Africa e Asia alla purezza e all’innocenza, il motivo andrebbe ricercato proprio nell’omogeneità del suo cromatismo. E sarebbe stata proprio la neve a rafforzare questo immaginario. Infatti in natura nessun elemento ha una uniformità di colore come un paesaggio innevato e il suo monocromatismo.
Nessun colore è così compatto in natura: cielo, pietre, mare hanno dei colori poco uniformi, soltanto la neve rappresenta un’eccezione che ne evoca purezza, innocenza, verginità, pace e serenità (Pastoureau, Simonnet, 2004). Nella fisiologica psichica dello yoga kundalini si associa al livello chiamato ida, come racconta Gopi Krishna (1971), il simbolo della neve caduta di fresco, in cui lo stesso autore sperimentava uno stato meditativo in cui gli oggetti apparivano come ricoperti di uno strato bianco simile alla neve.
Hillman (1980) associa questo stato psicologico del livello kundalini detto ida sia all’esigenza o stato d’animo di distanza e irrealtà della vita ordinaria e concreta, una sorta di rifugio nel proprio mondo interno, sia al raffreddamento e quindi al consolidamento dei contenuti interiori (emozioni, stati d’animo, propositi) e quanto questi una volta resi solidi possano dare consapevolezza di sé.
Secondo De La Rocheterie (1986) sognare la neve potrebbe avere a che fare sia con la purezza di prospettive sulla vita (idealismo), sia freddezza dei sensi, in entrambi i casi ci si distacca dalla vita concreta, ovvero o ci si rifugia nell’idealismo e nella freddezza emotiva, o si ha necessità di stare di più in contatto con il proprio mondo interno e magari in solitudine.
In accordo con il simbolismo che gli autori citati ci propongono proviamo a fare degli esempi specifici. Spesso nel mio lavoro come psicoterapeuta ho incontrato questo contenuto, possiamo dire che in effetti è un’immagine che ricorre spesso nei sogni degli individui, ed è portatrice di significati variegati in relazione alla situazione psicologica del sognatore: senza tenere conto della storia personale di un individuo (psiche individuale o soggettiva) seguendo gli insegnamenti di Carl Gustav Jung, è possibile comunque cogliere il significato collettivo di qualsiasi immagine psichica nei sogni (inconscio collettivo o psiche oggettiva)
Sognare un paesaggio innevato
Un paesaggio ricoperto da una coltre bianca di neve, magari osservarlo nei sogni da una finestra, potrebbe significare che ci troviamo in una situazione di pace interiore o che si dovrebbero rimandare scelte decisive per la propria vita, è il momento di stare fermi, contemplare il candore e la pacificazione che si presenta con la neve e posticipare a quando simbolicamente la neve si scioglierà e feconderà la terra, per vedere quali nuove prospettive (frutti) potranno nascere dentro di noi. La neve in questo caso potrebbe comunicare “non ti muovere”.
Sognare di rimanere bloccati con l’automobile sulla neve
Stai guidando in sogno e la neve blocca la tua automobile? In questo caso la psiche sta forse comunicando che il percorso di sviluppo psicologico che Jung chiama individuazione, è ostacolato da caratteristiche psichiche troppo ideali, poco calate nella terra (vita vera) e quindi c’è troppo idealismo che blocca e non fa procedere oltre.
Non si riesce a vedere con concretezza le questioni della vita come una relazione che non funziona o un lavoro che non produce. La psiche qui, come in tutti i sogni, ha un suo scopo: ogni sogno è positivo ovvero tenta di condurre a una meta di consapevolezza. In questo caso invita a riflettere su un mutamento necessario se si vuole crescere, ovvero non rifugiarsi in un bianco candore, uno stato ideale e immutabile, ma affondare le mani nella vita vera per quanto difficile e impegnativa.
Sognare di camminare sulla neve
Affondare i propri stivali sulla neve ci può dare altre prospettive rispetto ai precedenti esempi. Se siamo immersi in prima persona nella neve possiamo intendere che il messaggio della psiche sia quello di fare attenzione ad atteggiamenti psicologici “monocromatici” che da un punto di vista psichico potrebbe significare modi di fare e di essere troppo autoreferenziali e incapacità di trovare caratteristiche interiori che possano servire come mediazione.
In medio stat virtus, ovvero gli estremi sono da evitare, e se la psiche può essere considerata un’esplosione di colori come avviene nell’arcobaleno o nella coda di pavone in modo che l’eterogeneità dei colori crei armonia tra le parti, immergere i piedi nella neve ci comunica forse che siamo troppo immersi in un unico modo di essere ed è in questo momento difficile cambiare prospettiva.
Sognare una nevicata
In un sogno quando avviene una nevicata che pian piano imbianca l’ambiente potrebbe significare che il nostro mondo interno si sta consolidando e sta diventando più certo. Probabilmente veniamo da un periodo ricco di stimoli esterni e situazioni da risolvere che ci hanno fatto cambiare idea tante volte e ci siamo sentiti spauriti e incerti.
Allora potrebbe arrivare in sogno una neve fresca a comunicarci pacificazione e una certezza interiore che stiamo via via ritrovando, evitando come detto in precedenza di eccedere in posizioni monocromatiche; del resto anche in natura tranne in condizioni climatiche particolari, la neve partecipa all’eterno ciclo di fecondità della natura e si alterna in base al clima, alle temperature e alle stagioni.
Allo stesso modo per una serenità psicologica anche noi dovremmo accogliere dentro di noi periodi monocromatici e periodi multicolore, metafore di condizioni psicologiche che si alternano in modo armonico.
Fonti bibliografiche:
- De la Rocheterie, J., 1986, La natura nei sogni, Red Ed., Milano, 1988.
- Esiodo, Teogonia, 211; 758.
- Hillman, J., 1980, L’argento e la terra bianca, in Psicologia Alchemica, Adelphi, Milano, 2013.
- Krishna, G., Kundalini: The Evolutionary Energy in Man, Shambhala Publication, Berkley, 1971.
- Pastoureau, M., Simonnet, D., 2004, Il piccolo libro dei colori, Salani Ed., Milano, 2016.
- Von Franz, M. L., 1988, Il mondo dei sogni, Red Ed., Milano, 1990.