#PostaDelCuore

Lui vuole una relazione aperta. Il pensiero mi distrugge

Essere una coppia aperta va benissimo, così come lo è accettare una relazione non monogama. A patto che siano entrambe le parti coinvolte a volerlo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Frequento da quasi un anno un ex collega dell’università. Ai tempi dei corsi ci siamo sempre piaciuti ma lui era fidanzatissimo quindi ci è scappato giusto un bacio e nulla di più, in una serata particolarmente “allegra”. Ci siamo rivisti anni dopo, perché abbiamo fatto un colloquio per la stessa azienda, e abbiamo ricominciato a sentirci. Finché non c’è stato occasione di vederci. Ed è scoppiata la passione. Un amore iniziato col botto, di lì a poco il primo bellissimo viaggio insieme, poi mese dopo mese abbiamo iniziato a frequentare sia amici mie che suoi. Fino a che, qualche settimana fa mi presenta sua sorella, a cui è legatissimo e alla quale vuole un sacco di bene. Al che tra me e me mi dico “è fatta”, ormai è ufficialmente una cosa seria, siamo una coppia a tutti gli effetti, forse possiamo iniziare a fare qualche piano che vada più in là delle ferie insieme. E invece, l’altra sera lui se ne esce con queste parole che mi distruggono l’universo: “Coppia aperta”. Sì avete capito bene… mi propone di diventare una coppia aperta! A che mi suona un campanello d’allarme: qualche mese fa tra i clienti che ha iniziato a seguire c’è un’agenzia di moda. Non faccio altro che immaginarmelo circondato da modelle più giovani e più fighe di me potete immaginare in che atteggiamenti. Questa cosa mi sta rovinando l’esistenza.

Fermati e respira amica mia. Allontana la gelosia e l’ossessione, spazza via tutti i pensieri negativi che offuscano la mente: hai bisogno di tutta la tua lucidità per affrontare questa situazione e per prendere una decisione. Sì, perché per quanto non ti piaccia ammetterlo, in questo momento ti trovi davanti a un bivio. Sta a te scegliere quale strada imboccare. Ma facciamo un passo indietro.

Questa storia, che tu racconti con una passione struggente e intensa, ti è entrata dentro, nel cuore e nelle viscere. Lui lo ha fatto, e non mi stupisce il fatto che tu in questi mesi ti sia spinta a immaginare un lieto fine con voi due protagonisti. Ma vedi, le favole che viviamo nella realtà sono molto diverse da quelle che leggevamo da bambine. Sono imperfette, sicuramente, e diverse dalle aspettative che riponiamo in queste, ma comunque sono nostre, così come sono nostri il diritto e il dovere di scrivere il giusto finale.

Ti dico questo perché solo tu puoi decidere l’epilogo della storia. Solo tu puoi sapere cosa è giusto fare e accettare per continuare a vivere questa fiaba, ma ti prego di non sacrificare nulla per lei, né tanto meno per lui, perché il prezzo da pagare sarebbe davvero troppo alto.

Mi spiego meglio. Essere una coppia aperta va benissimo, così come lo è accettare una relazione non monogama. Nonostante possa sembrare una scelta incomprensibile, soprattutto da chi è aggrappato ancora alla versione più romantica dell’amore, è opportuno precisare che questo sentimento conosce tante forme: nessuna è giudicabile e nessuna è sbagliata, a patto che siano entrambe le parti coinvolte a volerlo.

Lui ti ha detto chiaramente, e senza troppi giri di parole, che è questo che vuole per voi. Non so se si tratta di un desiderio momentaneo, dovuto al punto in cui si trova la relazione adesso, oppure è qualcosa che auspica anche per il futuro. Quello che però ti chiedo è: cosa vuoi tu davvero?

Al di là delle modelle giovani con cui lui ogni giorno ha a che fare, la cui presenza esisterebbe anche nel caso di una relazione monogama, cos’è che davvero ti sta distruggendo dentro? La gelosia o il pensiero di essere una coppia aperta? Perché nel primo caso, non posso che consigliarti di lavorare su te stessa e di acquisire un po’ di sicurezza in più sia nei tuoi confronti che in quelli del tuo partner. Ma nel secondo caso, amica mia, non posso che consigliarti di pensare bene alle tue scelte e di non subire una decisione che non è la tua solo per amore. Perché l’amore non chiederebbe mai un prezzo così alto, e a pagarne le conseguenze saresti solo tu.