Hanno scritto testi, romanzi e trattati scientifici, hanno elaborato film e pellicole che sono diventate iconiche e hanno fatto la storia del cinema eppure, ancora oggi, le regole dell’attrazione restano un mistero. Cos’è che ci fa avvicinare a qualcuno? Come e perché scatta la chimica? E soprattutto: come si trasforma un colpo di fulmine in amore?
Non abbiamo delle risposte uniche e universali per tutti questi quesiti, soprattutto perché sappiamo bene quanto sia complicato addentrarsi nell’impervio territorio dei sentimenti e delle relazioni.
Abbiamo, però, provato a scandagliare quelle che sono riconosciute universalmente come le regole dell’attrazione, partendo da quello che conosciamo e dalle nostre stesse esperienze, fino a identificare tre fattori che non solo ci aiutano ad avvicinarci a qualcuno, ma che possono aiutarci anche a trasformare la chimica in amore. Scopriamo insieme quali sono.
Le regole dell’attrazione
C’è chi dice che in amore e in guerra tutto sia lecito, anche se questo vuol dire mettere in atto alcuni stratagemmi per conquistare un eventuale partner, e chi invece preferisce affidarsi alla genuinità del destino e del caso. Indipendentemente dal comportamento adottato nella fase di corteggiamento, siamo certe che presentarsi nella maniera più spontanea e autentica sia comunque già un punto a nostro vantaggio.
Ma crediamo anche che, con un piccolo e innocuo aiutino, la meta possa essere raggiunta con molta più facilità. Niente di affannoso, intendiamoci, si tratta solo di studiare e seguire le regole dell’attrazione, quelle che non appartengono solo alla finzione. Queste esistono e vanno rispettate perché, condite da altri fantastici ingredienti, possono permetterci di sviluppare una relazione con la persona giusta.
Attingendo alle conoscenze e alle esperienze personali, siamo arrivate a identificare tre elementi fondamentali, che si trasformano in vere e proprie regole, è che permettono di avvicinarci a qualcuno e di instaurare un rapporto. Stiamo parlando dell’attrazione fisica, della vicinanza e della somiglianza, tre fattori che rappresentano le fondamenta di una relazione.
L’attrazione fisica
Chi dice che l’attrazione fisica non conta sta mentendo. Con questo non vogliamo sottovalutare il potere dell’attrazione mentale che, anzi, sa essere molto più forte e intenso di una semplice questione di preferenze estetiche. Ma la verità è che le affinità mentali si scoprono conoscendosi, e da qualcosa bisogna pur partire.
Ci avviciniamo a chi ci attrae, a chi corrisponde ai nostri canoni estetici o a chi, semplicemente ci ha colpito. Forse è stato il suo sguardo a rapirci, i dettagli del viso o la fisionomia, o forse è il suo odore a essere inspiegabilmente una calamita. Si tratta di chimica, quella che più volte la scienza ha provato a spiegare e che noi abbiamo sperimentato.
Il corpo vibra a ogni tocco, sussulta a ogni parola pronunciata a bassa voce e il desiderio, di vedersi e di stringersi, è più forte che mai. Ma questo, s’intende, è solo l’inizio.
La vicinanza
Se è vero che l’attrazione fisica ci permette di scegliere una persona tra tante, è vero anche che poi è la presenza a fare la differenza. Non si tratta di una vera e propria regola, quanto più di un principio che sta alla base di ogni rapporto e che appare più importante che mai soprattutto nel primo periodo di frequentazione.
È questo il momento in cui nasce la necessità di stare con chi abbiamo scelto per viverlo e conoscerlo nella quotidianità. Alla vicinanza fisica, poi, segue quella mentale e allora sì che quell’attrazione può trasformarsi in qualcos’altro.
Somiglianza
“Similis cum similibus” diceva Cicerone e aveva ragione. Attrazione fisica e vicinanza, come abbiamo detto, sono fondamentali per l’approccio e per una prima frequentazione, ma se vogliamo portare la relazione a un livello superiore, abbiamo bisogno di condividere la stessa visione del mondo.
Con questo non vuol dire che si debbano avere gli stessi gusti o gli interessi, del resto il mondo è bello perché è vario. È importante, però, avere quanto meno una scala di valori condivisa. Questo permetterà di comprendersi meglio, di attenuare le eventuali diatribe e di superare, insieme, tutti gli ostacoli.
La somiglianza è una regola d’oro in amore, come l’attrazione e la vicinanza, ma per il resto è tutto nelle mani di Cupido.