Centinaia di canzoni, poesie, poemi e trattati si sono succeduti nei secoli a venire sul senso della vita, sul perché si nasca, si muoia e si facciano determinate scelte nel corso della vita.
Sono tante le risposte che che si è cercato di dare a questa domanda: a volte esaustive e chiare, altre volte talmente confuse e vaste da sembrare cani che si mordono la coda. Ci sono momenti in cui sembra quasi di aver trovato la risposta perfetta, ma ecco che nasce un altro quesito, ancora più complesso e curioso del precedente.
Ed è allora che sorgono spontanee domande del tipo “Perché siamo nati?”, “Come siamo nati” e “perché proprio quel giorno?”
Lo zodiaco, entra in gioco in parte, spiegando che i segni e la posizione degli astri in un periodo specifico, influiscano sul modo di comportarsi di una persona, così come avviene, secondo l’astrologia, anche per quanto riguarda i pianeti.
Sin dalla notte dei tempi si è cercato di studiare se anche la data di nascita avesse una corrispondenza con questi movimenti astrali, collegandola ad uno studio a partire proprio dalle cifre di cui essa è composta.
La vita di ogni uomo è composta e circondata da numeri, e proprio da questi avrebbe inizio tutto: la numerologia, infatti, ha origini molto antiche, riconducibili all’antica Grecia, nonostante gli storici sostengano che risalga, in realtà, all’era babilonese.
Questa materia, con le sue regole, ha la capacità di intersecarsi con la data di nascita di un uomo spiegando ed aiutando a comprendere perché un soggetto possa avere una certa indole, fino a spiegare il perché di molte scelte, giuste o sbagliate che siano.
Attraverso un gioco semplicissimo, è possibile ottenere il proprio “percorso personale”, scoprendo momenti del proprio destino. Si parte con la conversione della data del compleanno in singole cifre, che vanno a sommarsi l’una con l’altra fino ad ottenere un numero finale che va dall’1 al 9.
L’unico momento in cui non si dovrebbe operare una somma è nel momento in cui si dovesse ottenere 11, 22 o 33 durante il calcolo, poiché sono considerati Numeri Maestri.
Tramite questo piccolo esperimento, quindi è possibile scoprire lati del proprio carattere di cui si era inconsci. Avere una consapevolezza di sé e conoscere anche aspetti negativi del proprio modo di essere, permetterà di rafforzare i lati positivi, correggendo quelli negativi, riuscendo anche a migliorare i rapporti con le persone.
In numerologia, quindi, esistono 4 piani: 2, 3, 6, sono i numeri legati all’emotività; 1 e 8 sono i numeri mentali; 4 e 5 sono quelli fisici e 7 e 9 sono, invece, spirituali.
Solitamente chi ha una predominanza di numeri fisici, sarà più disposto ai piaceri sensoriali, come i viaggi, le cose materiali. Chi ha una predominanza del numero 7, è solitamente uno studioso, perfezionista o, con il 9, un lottatore dei diritti umani.