Fabrizio Frizzi è scomparso a 60 anni nella notte tra il 25 e il 26 marzo. La morte è stata causata da un’emorragia cerebrale. Questo danno vascolare è provocato nei casi più frequenti da ipertensione arteriosa, ma può essere scatenato anche da aneurismi, traumi cranici, tumori cerebrali primitivi o metastatici e più raramente da patologie emorragiche.
Secondo quanto riporta Libero Quotidiano, è probabile che Frizzi fosse affetto da un male al cervello e che ne fosse a conoscenza poiché in varie circostanze aveva affermato di lottare come un leone contro la malattia e di farlo per poter veder crescere la figlia Stella che oggi ha 5 anni. In una delle ultime interviste aveva anche dichiarato che se le cose fossero andate per il meglio, sarebbe stato più preciso sulle sue condizioni di salute. Purtroppo non è stato così.
I problemi per Frizzi sono iniziati lo scorso ottobre quando fu colpito da ischemia mentre registrava una puntata dell’Eredità. Stando a quanto scrive Melania Rizzoli su Libero Quotidiano, – e ripreso da altri siti come Dagospia – l’ischemia con molta probabilità non fu un accidente vascolare ma sintomo di una malattia che non era stata operata e “che aveva segnato i presupposti della sindrome neurologica che lo ha condotto all’emorragia fatale”. Nell’articolo si fa cenno anche alle cure radio e chemioterapiche cui si sarebbe sottoposto il presentatore in questi mesi.
La scomparsa improvvisa di Frizzi ha colpito i colleghi e i numerosissimi fan. La moglie Carlotta Mantovan nel dare il triste annuncio della morte ha voluto dedicargli parole toccanti: “Grazie per tutto l’amore”.