Craig Raymond era il figlio maggiore di Tina Turner, morto suicida all’età di 59 anni.
La notizia del decesso è stata diffusa da TMZ, proprio nelle ore in cui Tina Turner si trovava ad assistere alle sfilate di Parigi. Un passato segnato dalla violenza, a causa degli abusi perpetrati dal suo patrigno ai danni della madre, Craig era stato spesso definito dalla popstar come un ragazzo “molto emotivo e sensibile”. Non era mai entrato nel mondo dello showbiz e alle luci del palco così tanto amate dalla celebre mamma, aveva preferito un ufficio e un posto fisso come agente immobiliare.
Tina Turner aveva avuto Craig Raymond all’età di 18 anni, quando si chiamava ancora Anna Mae Bullock, ed era innamorata del sassofonista Raymond Hill. Dopo la nascita del bambino però le loro strade si divisero e la popstar si innamorò perdutamente di Ike Turner, che sposò nel 1962. L’uomo, che aveva già due figli nati da una precedente unione, decise di adottare Craig, e ben presto si rivelò un uomo sadico e violento.
Il primogenito di Tina Turner non ha mai parlato apertamente della sua infanzia difficile, ma la cantante non ha mai nascosto la sofferenza di quegli anni. In un’intervista rilasciata ad Oprah Winfrey nel 2005 ha raccontato come Craig soffrisse di fronte alle violenze di Ike nei suoi confronti e di quanto avesse dovuto sopportare. “Una volta ha bussato alla porta della stanza dove Ike mi stava picchiando e ha chiesto ‘mamma, stai bene?’” ha svelato. In tanti non escludono che siano stati proprio i fantasmi del passato a spingere Craig a togliersi la vita.
Oggi Tina Turner dal 1995 vive in Europa dal 1995, con il marito Erwin Bach. Nel 2013 aveva deciso di rinunciare alla cittadinanza americana, mentre suo figlio era rimasto a vivere in California, a Beverli Hills. Per ora la star 78enne non ha rilasciato dichiarazioni, provata dal dolore e da un tragico epilogo che, forse, era già scritto.
