Con la fine dell’estate e l’avvio di un nuovo anno scolastico, il ritorno tra i banchi porta con sé un mix di emozioni: la curiosità per ciò che verrà, l’entusiasmo dei nuovi inizi e, inevitabilmente, un po’ di nostalgia per le vacanze appena concluse. Studenti e insegnanti si preparano ad affrontare mesi intensi di studio e impegni, ma il calendario sa offrire anche delle piccole “oasi” di respiro.
Ponti e festività diventano così l’occasione perfetta per ricaricare le energie, programmare una gita fuori porta o concedersi semplicemente un momento di pausa dalla routine. Vediamo insieme il calendario.
Indice
I ponti e le festività dell’anno scolastico 2025-2026
L’anno scolastico 2025-2026 sarà caratterizzato da diversi ponti e giorni festivi che consentiranno a studenti, docenti e famiglie di godere di alcuni meritati momenti di pausa. Vediamo nel dettaglio quali sono le date da segnare sul calendario per sfruttare al meglio queste opportunità e iniziare al meglio le lezioni.
1° novembre, Ognissanti
La prima festività significativa dell’anno scolastico arriva con Ognissanti. Nel 2025 cade di sabato, e questo rende la ricorrenza meno “strategica” per chi frequenta solo dal lunedì al venerdì. Diverso, invece, per chi ha lezione anche il sabato: in quel caso il giorno di festa regalerà un piccolo sollievo nel cuore dell’autunno, quando già si sente il peso delle prime verifiche e interrogazioni.
8 dicembre, Immacolata Concezione
Per il primo vero ponte bisogna attendere dicembre, ma l’attesa sarà ben ripagata. L’8 dicembre cade infatti di lunedì, regalando un weekend lungo perfetto per una gita fuori porta, magari tra i mercatini di Natale o in una città illuminata a festa. È la pausa ideale per respirare un po’ di atmosfera natalizia e staccare prima del grande sprint di fine anno.
Natale, una lunga pausa invernale
Subito dopo, l’attenzione si sposta sul periodo di vacanza più amato dagli studenti: il Natale. Nel 2025 le scuole chiuderanno sabato 20 dicembre per riaprire mercoledì 7 gennaio 2026.
Quasi tre settimane intere di stop: tempo sufficiente non solo per festeggiare in famiglia e con gli amici, ma anche per viaggiare, dedicarsi alle proprie passioni o semplicemente rallentare. È una pausa lunga e rigenerante, che arriva dopo mesi intensi e permette di rientrare a gennaio con nuove energie.
Pasqua e il ponte di primavera
Archiviato l’inverno, il calendario scolastico ci porta verso le festività primaverili. La Pasqua nel 2026 cadrà il 5 aprile e porterà con sé un ponte davvero interessante: le vacanze inizieranno giovedì 2 aprile e termineranno martedì 7 aprile. Cinque giorni consecutivi, perfetti per organizzare un viaggio, trascorrere del tempo all’aperto o semplicemente godersi la stagione in cui le giornate tornano ad allungarsi.
Discorso diverso per il 25 aprile: la Festa della Liberazione cade di sabato e non permetterà un vero ponte. Resta comunque un giorno simbolico, spesso accompagnato da eventi, cortei e iniziative culturali, che può trasformarsi in un’occasione di riflessione e di vita all’aria aperta.
1° maggio, Festa del lavoro
Il 1° maggio, la Festa del lavoro è invece di venerdì, regalando a tutti un bel weekend lungo. È la festività che segna l’ingresso nella bella stagione, quella che invita a stare fuori casa, tra picnic, gite al mare o escursioni in montagna. Una boccata d’aria fresca a poche settimane dalla fine della scuola.
2 giugno, Festa della Repubblica
A chiudere il cerchio, la Festa della Repubblica. Nel 2026 cade di martedì e offrirà quindi un ultimo ponte, proprio alla fine dell’anno scolastico. È la pausa che accompagna verso gli ultimi giorni di lezioni e che, complice l’inizio dell’estate, diventa l’occasione perfetta per respirare già un po’ di vacanza.
Non dimentichiamo poi le feste patronali, che variano di città in città e regalano agli studenti ulteriori giornate di stop.