Caldo infernale: il decalogo del Ministero della Salute per proteggerci

Il governo ha diramato un elenco di 10 regole comportamentali per aiutare i cittadini a contrastare gli effetti nocivi delle ondate di calore

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Le torride temperature che hanno investito l’Italia negli ultimi giorni stanno rendendo decisamente difficile lo svolgere delle più banali attività quotidiane. Tuttavia afa e caldo non sono solo nemici giurati della nostra produttività, ma potrebbero rappresentare anche un rischio importante per la nostra salute. Da non sottovalutare o banalizzare, il caldo va affrontato adottando piccole ma efficienti misure nella nostra quotidianità, come ha sottolineato lo stesso Ministero della Salute.

Consapevole dei pericoli che il clima rovente può portare con sé, il Governo ha diramato un decalogo per aiutare i cittadini a contrastare gli effetti nocivi delle ondate di calore. Il documento si compone di 10 semplici regole comportamentali pensate per ridurre i rischi nelle persone più fragili (anziani, neonati, persone con problemi di salute); facilitare il raffreddamento corporeo; evitare la disidratazione; limitare l’esposizione alle temperature alte. E’ importante seguire queste raccomandazioni per vivere in modo più sereno un’estate che si annuncia torrida come non mai.

1. Non uscire nelle ore più calde

Per evitare colpi di sole, è importante restare al fresco nelle ore più calde della giornata. Che sia a casa, in ufficio o in qualsiasi luogo al coperto, gli esperti consigliano di non uscire tra le 11.00 e le 18.00.

2.Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro

Bastano poche, semplici mosse per rendere più freschi gli ambienti domestici.

  • L’aria condizionata va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo più bassi rispetto a quella esterna. Per evitare sbalzi termici, si consiglia di mantenersi tra i 25-27°.
  • I ventilatori meccanici accelerano il movimento dell’aria ma non possono abbassare la temperatura ambientale. Per questo motivo, quando la temperatura interna supera i 32°, il loro uso è sconsigliato.
  • Tende oscuranti, persiane e veneziane alle finestre possono rivelarsi delle ottime alleate perché bloccano il passaggio della luce ma non dell’aria.

3. Bere molti liquidi

Mantenere il corpo ben idratato è una delle misure più efficaci per contrastare il caldo. Via libera, quindi, all’assunzione di acqua e frutta fresca, soprattutto per gli anziani. Qualora si sia affetti da patologie per cui è invece preferibile non bere troppa acqua (epilessia, malattie del cuore, del rene o del fegato) è necessario consultare un medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi.

4. Moderare l’assunzione di alcol e caffeina

Se acqua e frutta sono delle valide alleate contro il caldo, lo stesso non si può dire della caffeina e dell’alcol. Ingerire queste sostanze in grandi quantità può infatti portare a una minzione troppo frequente e al conseguente rischio di disidratazione.

Acqua caldo
Fonte: 123RF
Come proteggersi dal caldo

5. Fare pasti leggeri

Non assumere troppe calorie aiuta a contrastare le alte temperature: il processo digestivo aumenta il calore corporeo, motivo per cui si consiglia di renderlo più veloce allegerendo i pasti. Semaforo verde a tavola per frutta, verdura e insalate golose e colorate.

6. Scegliere indumenti comodi e leggeri

Anche l’abbigliamento può rivelarsi un’ottima arma per combattere il caldo. Alcune fibre naturali come cotone e lino garantiscono infatti la giusta traspirazione e regalano un piacevole senso di freschezza. Discorso opposto, invece, per le fibre sintetiche, che aumentano la sensazione di calore. All’aperto, inoltre, è importante proteggere  la testa dal sole diretto con cappelli leggeri e di colore chiaro, che siano in paglia o lino. Per gli occhi, invece, i migliori alleati sono occhiali da sole con filtri UV.

7. Combattere il caldo in auto

Affrontare un viaggio in macchina nei torridi mesi estivi non è mai una passeggiata. Il consiglio è quello di evitare tragitti lunghi nelle ore più calde del giorno e tenere sempre una scorta di acqua con sé. Prima di mettersi in marcia, ricordarsi di ventilare l’abitacolo, anche qualora fosse presente un impianto di ventilazione.

In quest’ultimo caso, si consiglia di regolare la temperature su valori di 5 gradi inferiori a quella esterna e non puntare le bocchette della climatizzazione su volto e corpo dei passeggeri. E’ importante, infine, non lasciare mai bambini e neonati da soli in macchina neppure per brevi periodi.

8. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde

Farsi trovare preparati alla prova costume è importante, ma non quanto salvaguardare la propria salute. L’allenamento andrebbe quindi concentrato nelle ore più fresche della giornata, ovvero in serata o al mattino presto, e accompagnato dall’assunzione di molti liquidi o integratori.

9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio

Solidarietà e senso civico assumono una rilevanza ancora maggiore quando si devono fare i conti con un’emergenza climatica. In presenza di situazioni pericolose per soggetti sensibili, come anziani o bambini molto piccoli, è importante segnalare ai servizi socio-sanitari tempestivamente.

Nel caso di anziani, assicurarsi che le attività giornaliere (vestirsi, mangiare, lavarsi) siano svolte regolarmente e non risultino compromesse o rallentate. Per i neonati, invece, si consiglia di controllare la temperatura corporea ed eventualmente abbassarla con una doccia tiepida.

10. Prendersi cura degli animali domestici

Anche i nostri amici a 4 zampe risentono di afa e temperature calde. E’ importante quindi che in casa non manchi mai una ciotola con dell’acqua fresca e che sia riposta in una zona ombreggiata, così da mantenersi ad una temperatura ideale.