“Grazie papà, buona strada”: il ricordo di Sassoli nelle parole dei figli

“Oltre a buongiorno e buonasera, esclamavi sempre evviva, evviva, come se anche solo incontrarsi fosse già una vittoria”

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Sono tre le parole che in questi giorni frenetici mi girano nella testa (…). Dignità, la dignità di di chi non ha mai fatto pesare la malattia a nessuno, passione, per il lavoro, per le tue sfide. Amore, forse la parola più banale, ma la parola che nelle tue ultime ore hai ripetuto più volte come un grido, come un’esortazione. Mi ha colpito perché fino alla fine non sei stato in grado di cedere allo sconforto e fino alla fine ci hai parlato di speranza.

Inizia così, la commovente lettera di Giulio, quella che ricorda il suo papà, un uomo straordinario che tutti abbiamo imparato a conoscere e apprezzare per i suoi modi determinati, ma sempre gentili. E sono queste le parole che oggi vengono utilizzate per David Sassoli, giornalista, conduttore televisivo, politico italiano e orgogliosamente presidente del Parlamento Europeo.

Durante i funerali di Stato, celebrati dal cardinale Matteo Maria Zuppi nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Piazza della Repubblica a Roma, sono stati i suoi figli a imprimere nella memoria collettiva il ricordo di un uomo grande e generoso che non ha mai smesso di dedicarsi al bene pubblico, alla società. Agli altri.

Senza nascondere le lacrime, di chi sta dicendo addio a un punto di riferimento nella vita di tutti, Giulio e Livia Sassoli hanno dedicato l’ultimo saluto al padre, sottolineando la straordinarietà di un uomo che il mondo intero piange dallo scorso 11 gennaio, quando David Sassoli ha perso l’unica battaglia che non è riuscito a vincere, quella di una malattia feroce e incurabile. La stessa contro la quale ha combattuto fino alla fine con dignità.

“Oltre a buongiorno e buonasera, esclamavi sempre ‘evviva, evviva’, come se anche solo incontrarsi fosse già una vittoria”, ha raccontato a Giulio parlando di come l’esistenza del padre fosse pregna di significato, per lui e per tutte le persone che lo hanno incrociato nella vita. Perché è a loro, e a tutti, che ha dimostrato sempre lealtà e autenticità, due virtù rare e straordinarie che la società è chiamata ad avere il compito di preservare e proteggere.

“E allora cercheremo di proseguire con quello che ci hai insegnato, con idee forti e dai modi gentili, curiosi e coraggiosi. Nel tuo ricordo, col tuo sorriso. Buona strada papà”, ha concluso poi Giulio. Alle sue parole si sono affiancate anche quelle della sorella, di Livia, che ha ricordato il coraggio di un uomo che ha vissuto nel nome della libertà, della democrazia e dell’uguaglianza, sempre mosso dalla ferma volontà di rendere il mondo un posto migliore. Come ogni scout ha imparato a fare sin da piccolo.

“È il periodo della nascita e della speranza, e la speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno e quando non alziamo muri davanti ai nostri confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia. Grazie papà, buona strada”, ha dichiarato commossa la ragazza.

Al cordoglio dei figli si è unita anche la moglie di David Sassoli. Alessandra Vittorini ha voluto così ricordare e salutare l’amore della sua vita:

“È troppo presto, per le tante cose che avevamo ancora da dirci, per il futuro che progettavamo per noi due e i nostri ragazzi. Ce le diremo ancora quelle cose, penseremo ai progetti e immagineremo il futuro. Cammineremo certi della tua presenza, che ci accompagnerà ancora ma in un altro modo, più denso e profondo. Il vuoto prodotto da una perdita può trasformarsi in pieno”