Si parla moltissimo di moda sostenibile e di fast fashion. Anche il suo contrario, la slow fashion, sta cominciando lentamente a farsi conoscere. Capiamo insieme perché è così importante sapere di cosa si tratta e soprattutto qual è il suo ruolo per la salute del nostro pianeta.
Indice
Cos’è la slow fashion: una moda lenta
Slow fashion vuol dire letteralmente moda lenta, in contrapposizione alla fast fashion, la moda veloce che si trova nella grande distribuzione. Questo tipo di sistema moda prevede enormi quantità di prodotto calendarizzate in consegne molto frequenti durante l’anno. Ogni settimana a scaffale vengono inseriti pezzi nuovi, capi invitanti che, nonostante magari abbiamo fatto acquisti la settimana o il mese precedente, ci stimolano ad un acquisto compulsivo. Ecco, la slow fashion è esattamente l’opposto.
Stagionalità
La slow fashion è una moda lenta, per la quale sono necessari tempi di lavorazione lunghi. È impensabile quindi avere consegne settimanali di nuova marce, perché tempi di produzione così veloci non consentono una lavorazione dettagliata e artigianale. Nella slow fashion le nuove collezioni vengono consegnate due volte all’anno, una per stagione: autunno/inverno e primavera/estate.
Tessuti
I tessuti hanno bisogno di tempo per nascere e crescere: stiamo parlando quindi di fibre come il cotone organico certificato, che, non avvalendosi di pesticidi e simili per accelerare la produzione, avrà bisogno di tempistiche di produzione più lunghe.
Lavorazioni
Le lavorazioni, le colorazioni, i finissaggi sono tutti passaggi che vengono fatti in modo artigianale e sartoriale. Per essere realizzate correttamente è necessaria sempre la stessa cosa: più tempo. Un tempo lento, slow appunto, che non ha niente a che fare con la fast fashion.
Durata
I capi così realizzati, con materiali certificati, finiture di qualità, attenzione ai dettagli, inevitabilmente costano di più, perché sono destinati a durare di più. L’idea è proprio quella di evitare un acquisto rapido e frequente in favore di uno più ragionato poche volte nell’arco del tempo. E non parlo di mesi, ma proprio di stagioni: un cappotto durerà anni, non mesi, così come una camicia o un paio di scarpe che potranno essere risuolate o una borsa che potrà essere rimessa a nuovo.
Cos’è la slow fashion: cosa possiamo fare noi
Semplice: cercare di favorire questo sistema moda più lento e rispettoso del pianeta. Le aziende che lavorano in modo slow stanno attente alla loro filiera, ai loro scarti, ai metodi di tintura, ai dettagli che magari chi non è del settore ma è un semplice consumatore nemmeno sa che esistano. E invece ci sono e sono proprio quelli a fare la differenza.
Riacquistare un modo di comprare più ragionato, pensato e consapevole, non solo per quanto riguarda la moda, ma a tutto tondo, è un enorme aiuto per questo bistrattato pianeta. E non aspettiamo che il primo passo lo facciano gli altri: cominciamo noi!