Sposarsi in autunno offre molti vantaggi, incluso quello di poter contare su una location da sogno per il sì. Oltre a parchi e agriturismi immersi nel foliage, tra le opzioni più poetiche ci sono anche i vigneti, che da sempre accompagnano i mesi di ottobre e novembre nell’immaginario collettivo.
Vedute mozzafiato, deliziosi abbinamenti culinari con il vino e colori a prova di scatti fotografici sono solo alcuni dei punti di forza di queste cerimonie, per alcuni versi ancora sottovalutate. D’altro canto, allestire un matrimonio in un vigneto richiede una buona dose di creatività e pazienza, poiché i dettagli da curare sono, neanche a dirlo, molto numerosi.
Indice
Come funziona un matrimonio in vigneto
Un matrimonio in vigneto si svolge in una location immersa tra le viti o in una cantina vinicola. Proprio come per qualsiasi altro tipo di evento, non esiste un approccio unico quando si è chiamati ad allestire dei fiori d’arancio di questo tipo. Alcuni sposi potrebbero optare per una cena tra i filari in compagnia degli amici più cari, altri preferire invece una cerimonia più formale in cantina.
Le opzioni vanno vagliate scrupolosamente, e selezionate in base allo stile e alle esigenze logistiche della cerimonia: non tutte le tenute vinicole, infatti, potrebbero avere a disposizione spazi per ospitare centinaia di invitati, e potrebbero rivelarsi una scelta migliore quando il totale di amici e parenti si assesta intorno alle cinquanta persone.
I vantaggi di sposarsi in un vigneto
Il principale vantaggio delle nozze in un vigneto riguarda lo scenario naturale a disposizione degli sposi: viti, grappoli d’uva e foglie si traducono in un ottimo sfondo per le foto e meno decorazioni da dover aggiungere.
Questa cerimonie permettono agli ospiti di connettersi tra loro in un’atmosfera conviviale e anche di entrare in contatto con la natura e il territorio circostante, di cui le cantine sono spesso una delle migliori rappresentazioni.
Infine, questa opzione è perfetta per chi voglia organizzare matrimonio sostenibile. Molti vigneti e cantine sono specializzati nella produzione di prodotti biologici: non solo vini, ma anche frutta e verdura. In questo modo, vi permetteranno sia di supportare l’imprenditoria locale che di servire ai vostri invitati piatti di altissima qualità, realizzando un menù a km zero. Per rendere la cerimonia più green, potete anche limitare l’uso di oggetti usa e getta e collaborare con fornitori che abbiano una mentalità attenta all’ambiente.
Come organizzare un matrimonio in vigneto
Se avete scelto un vigneto come cornice del vostro matrimonio, ci sono diversi fattori di ordine pratico e logistico da non sottovalutare, come le ordinanze sul rumore, i limiti d’orario o gli alcolici. Senza dimenticare, ovviamente, i particolari legati all’allestimento e alle decorazioni.
Temi e decorazioni
Le location in vigneto spesso ispirano un’atmosfera rilassata ma elegante, con un’attenzione particolare agli elementi naturali. Gli stili più consigliati, quindi, sono quelli rustic chic o boho vintage, che si sposano benissimo con l’ambiente dei filari: via libera a tavoli in legno massiccio, ghirlande di rami d’ulivo e tovaglie in lino.

Prestate particolare attenzione anche al comfort degli invitati, favorendone la socializzazione tra un bicchiere di vino e l’altro. Non dimenticate quindi di allestire una zona lounge con pezzi vintage in velluto e pelle abbinati in modo creativo, per creare uno spazio sorprendente e affascinante tra le vigne.
In quanto alla mise en place, potete scegliere piatti in ceramica con con bordo rustico o effetto artigianale, posizionando sia calici per il vino che bicchieri colorati per le altre bevande. I centrotavola? Promossi fiori di campo, pampas, rametti d’uva, ulivo e candele basse in vetro ambrato.
Anche il menù, come gli altri dettagli della cerimonia, va scelto in base alla stagione dell’evento. Se il clima lo permette, non potete assolutamente rinunciare ad un aperitivo tra i filari, con taglieri di salumi e formaggi locali con confetture d’uva, mini bruschette e crostini. Tra le portate, invece, lasciatevi tentare da risotti mantecati, ravioli e filetti di carne, che si sposano benissimo con i vini.
Se volete sorprendere i vostri ospiti, valutate l’allestimento di un wine corner, in cui siano consigliati da un sommelier abbinamenti tra sapori.
Logistica e questioni pratiche
Proprio come per qualsiasi altra location, ci sono alcuni aspetti pratici da considerare nella pianificazione di un matrimonio in vigneto. Molte strutture si trovano in zone isolate, e questo fa parte del loro fascino, ma può anche comportare un accesso limitato a servizi essenziali come la rete wi-fi.
Inoltre, bisogna tenere conto del terreno irregolare, sia per gli ospiti che per i fornitori, quindi è importante pensare in anticipo al trasporto e agli spostamenti nella location, magari allestendo dei percorsi con piattaforme o tappeti. Se sognate di ballare tutta la notte, informatevi in anticipo sulle ordinanze locali relative al rumore, poiché alcuni vigneti richiedono che la musica venga spostata all’interno o spenta prima del solito.
Poiché le cantine operano nel settore vinicolo, infine, potrebbero non autorizzare a portare barman esterni o a servire superalcolici nella struttura: il consiglio è di collaborare con un wedding planner professionista o consultarsi con il responsabile della location per ottenere tutte le informazioni necessarie prima di firmare il contratto.
Come vestirsi per un matrimonio in vigneto
Tendenzialmente un matrimonio in vigneto non richiede un codice d’abbigliamento black tie, ma la scelta del look dipenderà in ogni caso dal clima e dall’orario del sì. In generale, ci sono alcuni aspetti principali da considerare: le scarpe, la stagione e la palette di colori del paesaggio circostante.
Indossare qualcosa di troppo pesante o scomodo potrebbe compromettere la qualità dell’esperienza: le spose, quindi, dovrebbero puntare su modelli in tessuto leggero non particolarmente aderenti, che permettano loro di scorrazzare tra i vigneti. Per gli ospiti, invece, via libera ad outfit dal sapore casual, meglio se in colori naturali e terrosi, perfetti per completare l’atmosfera circostante.
Infine, per quanto riguarda le calzature, è importante considerare il terreno irregolare e la location all’aperto. Scarpe aperte o tacchi a spillo potrebbero rivelarsi scomodi (se non pericolosi), quindi è consigliabile avvisare gli ospiti in anticipo riguardo alla location, così da permettere loro di scegliere con cura il dress code.