Guida all’acquisto di un abito da sposa usato

State pensando di comprare un abito da sposa usato? Dai particolari a cui prestare attenzione ai costi, ecco qualche consiglio per voi

Foto di Anna Verrillo

Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 18 Ottobre 2024 21:58

Il second hand, riscoperto e valorizzato dalla Gen Z, ha ormai conquistato anche il mondo del wedding. Sempre più spose, infatti, scelgono di acquistare un abito usato per il loro gran giorno, con notevoli vantaggi da un punto di vista economico e della sostenibilità.

Eppure, mettere le mani sul modello perfetto non è sempre semplice: i fattori da tenere in considerazione sono molti, e districarsi tra le innumerevoli opzioni a disposizione potrebbe rivelarsi una vera e propria impresa. Avete deciso di acquistare un abito da sposa usato? Lasciatevi ispirare da questa guida.

Perché comprare un abito da sposa usato

L’abito da sposa è senza dubbio l’acquisto più importante per ogni futura moglie. Tuttavia, sempre più donne scelgono di affidarsi al mercato dell’usato per trovare l’outfit nuziale perfetto, soprattutto alla luce dei numerosi vantaggi che questa decisione porta con sé.

Puntare sul second hand permette infatti un notevole risparmio economico. La spesa media per un abito da sposa in Italia si aggira intorno ai 2500 euro, ma la cifra può notevolmente lievitare nel caso di modelli griffati o acquistati in atelier di lusso. Puntare su un vestito usato, invece, può corrispondere ad una spesa inferiore anche del 50%, offrendo a molte spose la possibilità di mettere le mani su creazioni che sarebbero state per loro irraggiungibili.

In secondo luogo, si tratta di una scelta etica e sostenibile. Nella quasi totalità dei casi, infatti, l’abito da sposa viene utilizzato solo nel fatidico giorno, finendo poi per sempre nell’armadio. Affidarsi all’usato vuol dire utilizzare un capo anche fino a tre volte, evitando l’usa e getta. Che si tratti di una creazione vintage o di un modello riadattato per l’occasione, questa soluzione aiuterà a ridurre l’impatto sull’ambiente.

Infine, ci sarà anche un notevole risparmio in termini di tempo. Nella maggior parte dei casi, infatti, per confezionare un abito su misura possono occorrere dai 9 ai 6 mesi in un atelier. Non tutte le spose potrebbero voler aspettare così tanto prima di portare a casa la creazione dei sogni: acquistando invece un abito usato, l’attesa sarà drasticamente ridotta ai soli tempi di consegna.

Come scegliere un abito da sposa usato

Inconvenienti e truffe sono sempre all’ordine del giorno, e per evitare spiacevoli sorprese è sempre bene prestare attenzione ad alcuni piccoli particolari quando si deve scegliere un abito da sposa usato.

Assicurarsi che l’abito sia in buone condizioni 

La cosa più importante sono ovviamente le condizioni in cui si trova l’abito. Se per qualcuno una piccola macchia sul polso potrebbe non rappresentare un grosso problema, per qualcun altro potrebbe invece essere un forte deterrente. È chiaro che, trattandosi di creazioni già usate in precedenza, possano essere presenti dei segni di usura, ma è necessario che i piccoli danni si limitino ad un livello puramente estetico, e non interferiscano con la vestibilità dell’indumento. Cerniere e bottoni non funzionali, ad esempio, potrebbero compromettere l’utilizzo dell’abito, e sarebbe meglio desistere da un eventuale acquisto.

Nel caso di tessuti particolarmente delicati, come seta e pizzo, è altrettanto importante assicurarsi che siano ben conservati e non compromessi dal tempo.

Attenzione alla taglia

La taglia di un abito non sempre rappresenta il parametro più giusto per comprenderne la vestibilità. Prestate attenzione alle misure di fianchi, torace e maniche per essere certe che risulti adatto alla vostra corporatura. Ricordate, tuttavia, che è più facile trovare rimedi per abiti troppo grandi che per abiti troppo piccoli.

Chiedere un certificato di garanzia

Se avete deciso di acquistare un abito di un designer conosciuto, potrebbe essere saggio richiedere un certificato di garanzia che provi l’autenticità dell’indumento. Esistono infatti falsi ed imitazioni, motivo per cui è sempre saggio accertarsi di trovarsi di fronte ad una creazione autentica.

Parola d’ordine: flessibilità

Affidarsi al mercato del second hand vuol dire in molti casi dover fare a meno di abiti ispirati agli ultimi trend di moda. Inoltre, non trattandosi di modelli creati su misura per voi, potreste non trovare qualcosa che corrisponda esattamente al vostro vestito dei sogni: per questo motivo, cercare di essere flessibili è assolutamente fondamentale per non restare delusi.

Infine, poiché le opzioni a disposizione per ciascuno stile sono limitate, ci sono molte probabilità che non troviate un modello della vostra taglia. Identificate, quindi, una sarta di fiducia che possa intervenire per apportare le modifiche da voi desiderate.

Dove acquistare abiti da sposa usati

Esistono diversi canali attraverso cui acquistare un abito da sposa di seconda mano. Molti outlet mettono infatti a disposizione diversi capi usati, e a disposizione delle future spose ci sono anche portali e piattaforme online dedicate al second-hand.

Acquistare un abito online

Se avete deciso di acquistare il vostro abito da sposa online, potete scegliere di utilizzare piattaforme di re-sale generaliste oppure ricorrere a siti specializzati nella vendita di creazioni nuziali. Qualunque sia la vostra scelta, avrete comunque la possibilità di completare l’acquisto in pochissimi click.

Qualche consiglio sui portali più gettonati? Tra quelli generici non si possono non menzionare Vinted o Vestiaire Collective. Qui gli utenti possono cercare un modello in base allo stile, alla taglia e al prezzo, che in molti casi si aggira intorno al 50% del costo iniziale. Per quanto riguarda invece i siti dedicati alla moda nuziale, tra i più popolari ci sono Weddalia e Abitidasposa.eu. 

Infine, sono disponibili anche spazi marketplace sui social network in cui si possono consultare annunci di vendita condivisi da altri utenti privati. In molti casi, quindi, è possibile negoziare sul prezzo.

Acquistare un abito usato in un negozio

Se preferite una soluzione più rapida per il vostro acquisto nuziale, potete invece rivolgervi ad un outlet che offra anche vendita di second-hand. Sarà sufficiente una ricerca online per stilare un elenco dei negozi della vostra zona che offrano questa opzione: una volta in boutique, potrete consultare un catalogo dei modelli disponibili, oppure visionarli in loco. Anche i mercatini vintage potrebbero avere a disposizione degli abiti nuziali, ma si tratterebbe di capi unici, e quindi in numero molto limitato.

Rivolgersi ad un’organizzazione benefica

Qualora non abbiate una buona disponibilità economica, potete infine valutare la possibilità di rivolgervi ad organizzazioni benefiche o magazzini solidali. Sono infatti sempre più numerosi gli enti che si occupano di raccolta di abiti da sposa usati, da mettere a disposizione per chi non abbia grosse possibilità.