Come lavare l’abito da sposa. Anche a casa

Il grande giorno è passato, e l'abito da sposa rimarrà per sempre un bellissimo ricordo. Come lavarlo? Scopriamo tutti i trucchi per farlo anche a casa

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Avete tanto atteso il giorno del vostro matrimonio, con ansia e felicità, e ora che ve lo siete goduto non vi restano che ricordi meravigliosi. Dopo la cerimonia nuziale con amici e parenti (e dopo il viaggio di nozze), è tempo di occuparsi dell’abito da sposa. Se avete scelto il classico vestito bianco, ricco di pizzi e decorazioni, probabilmente vi sarete sentite delle regine. Ma quando il grande giorno è ormai alle vostre spalle, arriva il momento di riporlo nell’armadio – per poterlo sbirciare di tanto in tanto, tornando con la memoria ad istanti speciali. Prima di sistemare l’abito nella sua custodia, però, dovreste proprio lavarlo. Come fare? Scopriamolo insieme.

Lavare l’abito da sposa, tutti i trucchi

Inevitabilmente, l’abito da sposa ha bisogno di una rinfrescata prima di essere messo via. Il matrimonio rappresenta sempre una giornata molto impegnativa per gli sposi, ed è impossibile fare attenzione a non sporcare il vestito: dall’orlo diventato ormai nero a causa del continuo strisciare sul pavimento agli aloni di sudore, fino alle macchie dovute a piccoli incidenti a tavola, probabilmente a fine serata il tessuto non è più immacolato. Alcune preferiscono lasciare l’abito sporco, perché ogni piccola macchia è un ricordo impresso nella stoffa. Altre invece vorrebbero sistemarlo nell’armadio come nuovo, magari sognando di tramandarlo un giorno alla propria figlia.

Non c’è una scelta giusta o sbagliata, si tratta di qualcosa di molto personale. Ma se siete di quelle persone che vorrebbero rivedere il loro abito da sposa candido e pulito come la prima volta che se ne sono innamorate, allora bisogna prestare molta attenzione alle vostre prossime mosse. Potete infatti decidere di portare il vestito in lavanderia, lasciando che siano dei professionisti a fare il lavoro “sporco”, riconsegnandovelo intonso. Oppure potete dedicarvi alla pulizia dell’abito in prima persona, lavandolo in casa. Naturalmente, non è proprio come mettere in lavatrice un paio di jeans: scopriamo tutti i trucchi per prendervi cura del vostro vestito speciale, senza rovinarlo.

Come togliere le macchie dall’abito bianco

Avete deciso di pulire il vostro abito da sposa da sole? La bella notizia è che forse potrete evitare di lavarlo interamente. La prima cosa da fare è controllare attentamente ogni centimetro di stoffa, individuando macchie e aloni da trattare. Quindi, procuratevi il necessario per questa delicata operazione: vi serviranno del detersivo neutro e uno spazzolino da denti. Scegliete un prodotto adatto ai capi delicati, oppure preparate uno spruzzino con acqua e sapone di Marsiglia, che è un ottimo detergente in grado di rimuovere anche lo sporco più ostinato. E adesso potete iniziare, ricordando sempre di agire con estrema delicatezza, soprattutto negli inserti in pizzo o dove sono presenti strass e altre decorazioni.

Partite dall’orlo del vestito, che sarà probabilmente la parte più sporca, avendo toccato il pavimento tutto il giorno – e forse anche terra, fango e molto altro. Riempite la vasca da bagno con una decina di centimetri d’acqua tiepida e immergete l’orlo, quindi spruzzate un po’ di detersivo sull’area da trattare e strofinate leggermente con lo spazzolino su tutta la lunghezza del tessuto. Nel caso in cui la gonna fosse composta da più strati, ripetete l’operazione per ognuno di essi. Passate allo strascico, che – soprattutto se lungo sino a terra – probabilmente sarà sporco proprio come l’orlo del vestito. Bagnatelo nei punti in cui è macchiato, spruzzate del detersivo e spazzolate.

Poi dedicatevi alle eventuali macchie sulla stoffa, come quelle di vino o di olio. Anche in questo caso, strofinate delicatamente con lo spazzolino finché non saranno completamente scomparse. Se ci sono aloni di sudore, evitate la candeggina: sebbene sia spesso consigliata per rimuovere questo tipo di sporco, può lasciare macchie sgradevoli, soprattutto su tessuti delicati. Strofinate leggermente il tessuto con lo spazzolino, usando sempre acqua e sapone di Marsiglia. Infine, controllate la fodera interna e pulite le eventuali macchie di sudore presenti, con lo stesso procedimento che abbiamo visto finora. Se l’abito è tornato pulito come prima, potete metterlo ad asciugare.

Come lavare in casa l’abito da sposa

E se invece il vestito bianco è troppo sporco? A questo punto, non vi resta che lavarlo completamente, e questa è un’operazione davvero delicata. Riempite la vasca da bagno con acqua tiepida e aggiungete del detersivo neutro (o del sapone di Marsiglia). Togliete eventuali applicazioni colorate, per evitare di macchiare il tessuto, e poi immergete l’abito in modo che sia del tutto coperto dall’acqua saponata. Lasciatelo a bagno per almeno un paio d’ore, quindi strofinate con uno spazzolino eventuali macchie. Infine, sollevatelo per far scivolare via l’acqua sporca e risciacquatelo abbondantemente, più e più volte, finché non rimarranno più tracce di sapone.

L’abito da sposa può andare in lavatrice?

Non tutte sanno che alcuni vestiti possono essere lavati in lavatrice. Controllate attentamente i simboli riportati sull’etichetta per capire se il vostro appartiene a quest’ultima categoria: probabilmente, se l’abito è in chiffon o ha diverse applicazioni sulla stoffa, l’unico lavaggio possibile è quello a mano. Ma se si tratta di un tessuto sintetico, come il poliestere, forse potete rendervi la vita molto più semplice. Se l’etichetta lo segnala esplicitamente, mettete l’abito in lavatrice e impostate un programma per capi delicati, ad una temperatura max di 30°C. Utilizzate poco detersivo neutro ed eliminate la centrifuga (o, se consentito, mettetela al minimo dei giri).

Come asciugare l’abito da sposa

Essendo l’abito da sposa lungo e ingombrante, non potete certo stenderlo come fareste con qualsiasi altro indumento. Potete appenderlo all’interno della vasca da bagno, in modo da non gocciolare ovunque in giro per casa, oppure potete metterlo a rovescio adagiato sullo stendino, in modo che rimanga in piano. Se possibile, lasciatelo all’aria aperta in un luogo ventilato, ma non esposto direttamente ai raggi del sole. Mentre si asciuga, muovete la gonna per stirare le pieghe ed evitare che gli strati si stropiccino troppo. Ricordate di mettere un asciugamano bianco (o un lenzuolo di cotone bianco) sotto il vostro vestito, per non rischiare di macchiarlo.

L’ultimo passaggio è la stiratura. Potete rivolgervi ad un professionista, oppure dedicarvi in prima persona anche a questa operazione. In quest’ultimo caso, lasciate l’abito a rovescio e sistematelo sull’asse da stiro, mettendo tra il tessuto e il ferro un panno di cotone bianco. Impostate una temperatura media e aggirate le applicazioni, per non rischiare di rovinarle. Procedete pian piano, sollevando il vestito per raggiungere ogni angolo della stoffa. A questo punto avrete il vostro abito da sposa perfetto come quando lo avevate acquistato. Sistematelo all’interno di una custodia per vestiti e riponetelo nell’armadio, per poterlo ammirare quando siete in vena di ricordi.