Amo i miei nipoti ma non rinuncerò (di nuovo) alla mia vita

Perché solo pretendendo la mia libertà potrò essere una donna felice e una brava nonna

La ricordo come fosse ieri, quella gioia diffusa e inspiegabile che mi porto ancora nel cuore e che ho provato alla notizia che sarei diventata nonna. La mia bellissima bambina, ora donna e anche mamma, stava per dare alla luce una splendida creatura: mia nipote.

Da quel momento tante cose sono cambiate e io sono diventata nonna più volte. Negli ultimi anni il mio cuore si è riempito di orgoglio e felicità perché ho osservato i miei figli crescere e realizzarsi, ho visto i miei nipoti muovere i primi passi, scandire le prime parole, li ho sentiti chiamarmi “nonna” e ho visto la mia famiglia, per la quale un tempo ho sacrificato ogni cosa, allargarsi meravigliosamente.

I pranzi della domenica, i viaggi condivisi e i momenti trascorsi con i miei nipoti, mi rendono oggi una mamma e una nonna davvero felice, giorno dopo giorno.

Ma nonostante questo, ho scelto di non sacrificare gli anni che mi restano per la famiglia. Amo i miei nipoti come non mai e saranno sempre la cosa più importante della mia vita, ma non rinuncerò alla mia libertà per loro. Gli insegnerò a cucinare, racconterò loro le favole più belle, e ancora gli tramanderò le tradizioni di famiglia, ma ritaglierò sempre del tempo per me.

Perché a oggi, a 60 anni compiuti, ho capito che la mia libertà vale più di ogni cosa, e pretenderla non mi renderà di certo una nonna cattiva o non presente. Al contrario, sarò una donna felice e appagata, perché i miei figli ora sono grandi e hanno la loro vita, e io posso riprendere in mano la mia.

Posso coltivare quelle passioni che ho trascurato da giovane perché dovevo badare ai miei bambini, posso finalmente incontrarmi con le amiche senza dover rimandare quel caffè o dover incastrare mille impegni prima di prendere parte a una cena. Posso partire, prendere treni e aerei, visitare tutti quei luoghi che un tempo potevo osservare solo dai libri o dalla televisione.

E posso fare tante altre cose, tra cui, ovviamente, trascorrere del tempo con i miei nipoti. Ma non farò questo a tempo pieno, perché gli anni che mi aspettano sono quelli del riposo dopo il sacrificio. E anche se mia figlia oggi non comprende questa mia presenza part-time, spero lo faranno miei nipoti un giorno.

Perché solo pretendendo la mia libertà sarò felice, prima come donna e poi come nonna.