Non c’è genitore e genitrice che non abbia fantasticato sul sesso del proprio figlio/figlia, augurandosi di rimanere incinta di una femmina o di un maschietto. C’è colei che, circondata da maschi da tutta una vita, non solo vorrebbe rimanere incinta di una femmina, ma ha già pronta la lunga lista dei nomi più belli per una bambina, da quando era ragazza. Come c’è colei che, al contrario, vorrebbe il principino della famiglia da coccolare, e vestire come un piccolo nobile, già nella culla.
Alla luce di desideri più o meno reconditi, più o meno comprensibili, tra future mamme o candidate tali, prima ancora di concepire, si condividono teorie, consigli, leggende, spacciandole sotto banco per il pudore ed il timore di passare per credulone, anche su come rimanere incinta di una femmina.
Siamo qui per parlarne non solo come si farebbe fra amiche, considerando l’argomento, ma soprattutto per avere un contributo scientifico volto a chiarire in modo inequivocabile, una volta per tutte, se davvero esiste un metodo per rimanere incinta di una femmina.
Indice
Perché rimanere incinta di una femmina
L’argomento si presta ad essere trattato anche con un pizzico di leggerezza, per cui, prima di affrontare il risvolto serio, pragmatico, realistico e soprattutto scientifico, ci siamo fatte una domanda. Ma perché si vorrebbe rimanere incinta di una femmina, addirittura al punto di informarsi su una possibile strategia per appendere il fiocco rosa alla porta di casa? Ecco alcune risposte che abbiamo ipotizzato.
- Ci sono già altri figli in famiglia, e sono tutti maschi
- Si proviene dalla classica famiglia matriarcale e si vorrebbe cambiare registro
- Si vuole riproporre il rapporto madre-figlia speciale di cui si ha esperienza
- Si pensa che sarà più facile capirsi
- Si crede si possano condividere passioni, interessi, sogni.
Abbiamo scherzato, senza estremizzare, ma la domanda è lecita, considerando quanto sia difficile per noi donne vivere in un sistema fatto ad immagine e somiglianza dell’uomo. Una società nella quale, e lo sappiamo dalla nostra esperienza, una volta divenute mamme, il lavoro, l’allattamento, il carico mentale, il ridimensionamento, le firme in bianco, sono all’odine della cronaca giornaliera. Un sistema nel quale, l’educazione della bambina rimane ancora troppo diversa da quella del maschietto: più rigida, normativa, giudicata la prima, di cui siamo state tutte vittime, anche senza dolo da parte degli autori, ed il cui processo scardinante è solo agli inizi.
Eppure e per fortuna, nonostante le maggiori difficoltà, nel quotidiano, che abbiano noi donne, molte mamme vorrebbero rimanere incinta di una femmina. A breve vedremo se e come è possibile.
Come si determina il sesso del bambino
Prima di snocciolare le teorie più note su come rimanere incinta di una femmina e quali sono le risposte scientifiche forniteci dal ginecologo, dottor Antonio Simone Laganà, occorre ricordare come si determina il sesso del feto.
Ad essere determinante è il contributo del partner maschile, ecco come. Il sesso del bambino viene determinato dallo spermatozoo che feconda l’ovulo e che può contenere sia il cromosoma X (femminile) che Y (maschile). L’ovulo invece contiene solo il cromosoma X. Gli spermatozoi X generano femmine, mentre quelli Y favoriscono la nascita di maschi. Se si uniscono i due cromosomi XX, nascerà una femmina se, invece, lo spermatozoo che feconda l’ovulo è Y, la loro unione, XY, farà nascere un maschietto.
Come rimanere incinta di una femmina: le teorie
Ci sono parecchie teorie bislacche, che comunque sono state sperimentate da moltissime donne, su come concepire una bambina. Metodi assolutamente non fondati e privi di riscontri scientifici.
Ecco i principali fattori che possono influire, secondo tali teorie, sul sesso femminile del feto:
- la posizione durante il rapporto sessuale (missionario);
- la luna piena durante il rapporto;
- la finestra fertile (avere rapporti nei primi giorni);
- avere una dieta vegetariana;
- non usare lubrificanti (altererebbero l’acidità della vagina, rendendola sfavorevole ai cromosomi X).
Non trattandosi di metodi pericolosi, nulla vieta di provare, ma si tratta di giocare come per l’oroscopo. La scienza dice tutt’altro ed ora lo vedremo.
Rimanere incinta di una femmina: parla il ginecologo
È arrivato il momento di sapere se davvero esiste un metodo per rimanere incinta di una femmina. Ecco cosa ci ha risposto il dottor Laganà.
“Attualmente, non vi sono metodi scientificamente validati e quindi evidenze scientifiche secondo cui possa aumentare la probabilità di concepire un figlio di un determinato sesso.
La diagnosi genetica preimpianto (PGD), utilizzata in combinazione con la fecondazione in vitro (IVF), consente di analizzare gli embrioni per determinare il loro sesso, prima di essere impiantati nell’utero, ma si tratta di un metodo che può essere utilizzato solo per la prevenzione di malattie genetiche legate al sesso, come l’emofilia A o la distrofia muscolare.
In Italia, così come nella maggior parte dei paesi europei, la selezione del sesso dell’embrione da impiantare, tramite la diagnosi genetica preimpianto e fecondazione in vitro, è regolamentata e consentita solo per fini medici, allo scopo di individuare malattie genetiche gravi legate al sesso.
Sebbene la tecnologia per determinare e selezionare il sesso dei bambini sia disponibile e in continuo sviluppo, si devono considerare le questioni etiche, legali e sociali che continueranno a giocare un ruolo cruciale nel modo in cui queste tecnologie saranno utilizzate in futuro”.
Dunque, per un concepimento naturale, come possiamo ben comprendere, non esistono cose da poter fare o non fare, prima o durante il rapporto, per avere una figlia femmina.
Diverso è il discorso per i concepimenti tramite tecniche di fecondazione in vitro. Per fortuna, va detto che, ad oggi, la tecnologia non è stata ancora utilizzata per la selezione del sesso. Non facciamo fatica ad immaginare come potrebbe impattare sul mondo, sull’umanità intera, una decisione di tale portata.
In conclusione, affidiamoci un po’ alla fortuna (se abbiamo un desiderio di un maschietto o di una femminuccia) ed un po’ alla luna (se vogliamo credere alle leggende, sapendo che di leggende appunto si tratta) ed aspettiamo la morfologica, prima di dipingere la cameretta!
La cosa più importante sarà poi educarli, rispettarli, amarli al meglio che possiamo, senza farci influenzare da stereotipi di genere che limitano il vivere di ciascuno di noi.