L’obiettivo delle attività previste dal Metodo Montessori è principalmente uno: sviluppare l’autonomia del bambino, cercando di attivare il più possibile i suoi sensi. Ogni attività e gioco deve essere proposto per gradi, in modo tale che il bambino si appassioni piano piano, mettendosi alla prova e superando di volta in volta ogni singolo step.
Una delle attività che più viene consigliata è molto semplice da mettere in pratica e può essere svolta comodamente a casa: tutto quello che serve sono delle schede colorate che possono essere realizzate con le tempere, oppure ritagliando un campione di tinte da colorificio, delle mollette in tinta con le schede e una cordicella su cui infilare le singole schede. L’obiettivo di questo gioco consiste nello spronare il bambino ad abbinare ogni molletta al colore corrispondente, prestando attenzione alle sfumature di tonalità. Un’altra attività molto consigliata dal Metodo Montessori consiste nel creare una sorta di pannello di cartone rigido e incollare dei tubi di carta colorata alla base: il bambino deve imparare a dividere gli oggetti in base al colore e inserirli nel tubo, oppure divertirsi liberamente a sperimentare il rumore provocato da oggetti che cadono. In questo modo si stimola il senso della vista, ma anche dell’udito.
Un altro tipo di attività molto utile per la crescita del bambino è il travaso: questo esercizio di ispirazione montessoriana è utile al perfezionamento della manualità fine e ottimo per stimolare l’autonomia del bambino. I tipi di travaso possibili sono molti a seconda della tipologia dei contenitori e del materiale che si decide di spostare: la scelta di un tipo di esercizio rispetto ad un altro dipende dall’età e dalle capacità del bambino. Infine bisogna tenere in considerazione il fatto che intorno ai 2 anni, un bambino diventa sempre più interessato a conoscere le parole. Per sostenerlo in questa fase è importante parlare con lui in modo chiaro, cercando anche termini impegnativi e difficili: attraverso le schede tematiche inoltre si possono insegnare ai bambini i nomi delle cose e insegnare loro a riconoscerle. Tutte le attività montessoriane non devono essere considerate come dogmi assoluti, ma come spunti di riflessioni a cui ispirarsi per favorire il processo di crescita del proprio bambino: la parola d’ordine per questi giochi è creatività.