Poco prima di entrare nella casa del Grande Fratello Vip, Valeria Marini ha parlato dei 200mila euro prestati a Gigi D’Alessio e per la prima volta del motivo che l’ha spinta a procedere per vie legali, in una lunga intervista al magazine Oggi.
Come è noto qualche tempo fa è circolata la notizia della grave crisi finanziaria che sta attraversando il cantante partenopeo, a causa anche di alcuni investimenti sbagliati fatti con l’ex marito della Marini, Giovanni Cottone.
In un momento di bisogno Valeriona aveva aiutato l’amico Gigi, suo testimone di nozze, prestandogli un’ingente somma di denaro.
Gigi ha avuto un momento di grande difficoltà e io gli sono andata in aiuto con 200 mila euro. Un prestito all’amico del cuore… È stato un dolore enorme far emettere un decreto ingiuntivo per riaverli, una strada che io non avrei mai voluto intraprendere. Ma vedevo che Gigi continuava a frequentare quella persona che tanti problemi aveva creato anche a me.
La Marini si riferisce a Cottone (senza mai nominarlo) che oggi è agli arresti domiciliari. Proprio la continua frequentazione del cantate con l’ex marito ha spinto la Marini a procedere per vie legali. Poi però le cose sono andate meglio:
Ci siamo sentiti, ci siamo chiariti. Lui mi ha detto che con quella persona lì cercava solo di trovare una soluzione. Io allora ho chiuso la telefonata in questo modo: “Gigi, la nostra amicizia non ha prezzo”. Ma ormai il problema è superato. Per quanto mi riguarda la questione è chiusa. Rifarei per Gigi quello che ho fatto. Se lui ne avesse bisogno, potendo, tornerei in suo aiuto. Lo stimo, gli voglio bene. È generoso come me.
Valeria e Gigi si sono accordati in questi termini: lui le restituirà 30mila euro subito e poi 5mila euro al mese fino a esaurire il debito.
La Marini, adesso impegnata nel Grande Fratello Vip, dove si è mostrata senza trucco, ha parlato anche di Pamela Prati:
Prima mi odiava e ora dice di essere venuta nella casa solo perché ci sono io! Ma io le credo. La rivalità risale ai tempi del Bagaglino. Quando lei se ne andò, subentrai io ed ebbi un successo pazzesco. Normale che si sia ingelosita un po’, ma non le avevo rubato niente.
