Chi è Valentina Trifiletti, moglie del giornalista Fabio Postiglione

Fabio Postiglione, firma del "Corriere della Sera", è morto il 29 gennaio dopo un incidente in moto. Chi è sua moglie Valentina

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 29 Gennaio 2025 14:27

Cronista di razza e messo sotto scorta per le sue inchieste sulla camorra, Fabio Postigliano è morto la sera del 28 gennaio dopo un incidente in moto, mentre faceva ritorno nella sua casa di Cernusco sul Naviglio dove avrebbe trovato la moglie Valentina Trifiletti. La tragedia sarebbe avvenuta lungo la strada sulla Tangenziale Est, all’altezza dello svincolo per Cologno Nord. Ancora incerta la dinamica esatta, che è ora al vaglio degli inquirenti.

Chi è Valentina Trifiletti, la moglie di Fabio Postiglione

Giornalista Mediaset, in passato de Il Fatto Quotidiano e di La7, Valentina Trifiletti è la moglie di Fabio Postiglione, scomparso a 44 anni a Milano. Della sua vita privata si sa davvero poco, se non che erano molto innamorati e che vivevano in una casa a Cernusco sul Naviglio, quella presso la quale stava rincasando prima di imbattersi nell’incidente che non gli ha lasciato scampo.

“Giornalista e videomaker. Lavoro per L’aria Che Tira, il programma di approfondimento del mattino di La7, e Il Fatto Quotidiano Extra. Mi occupo di cronaca, politica, ambiente”, si legge nella descrizione del suo canale YouTube, mentre il suo profilo Instagram è impenetrabile. Non è infatti aperto al pubblico, segno che preferisce tenere riservata la sua privacy.

Chi era Fabio Postiglione

“È successa una cosa terribile, è morto il nostro Fabio Postiglione. Ha avuto un incidente”, la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno direttamente presso la redazione del Correre della Sera, quella che aveva lasciato qualche ora prima di morire. Secondo i primi rilievi, il giornalista – in sella alla sua moto – sarebbe stato urtato da un van che gli avrebbe fatto perdere il controllo della sua due ruote. Il giornalista sarebbe caduto, scivolando poi sull’asfalto fino al raggiungere la cuspide del guard rail.

Fabio Postiglione è stato soccorso dall’ambulanza, accorsa sul posto in codice rosso, e dai Vigili del fuoco, ma le sue condizioni sono apparse subito critiche. Trasportato con la massima urgenza all’Ospedale San Raffaele di Milano, è spirato durante i tentativi di rianimazione, mentre il conducente del mezzo che l’ha investito ora è indagato per omicidio stradale ma è risultato negativo all’alcol test.

Oggi, il mondo del giornalismo perde una voce implacabile e libera. La sua carriera inizia da giovanissimo a Napoli, dove si occupava di nera e giudiziaria per Il Roma, dove ha svolto il praticantato ed è diventato professionista nel 2009. Nel 2016 passa alla redazione del Corriere del Mezzogiorno, dove si distingue come responsabile dell’edizione dedicata alla Basilicata. Si è spesso occupata di criminalità organizzata e aveva ricevuto diverse intimidazioni, verbali e materiali alla sua macchina e perfino al suo motorino. Da qui, la decisione di assegnargli una scorta.

“La cosa che fa più rabbia è la mancanza di indignazione. È il peso psicologico che devi sopportare. Vieni violato nella tua intimità, solo per aver fatto il tuo dovere”, diceva. Poi, gli ultimi anni in forze alla redazione del Corriere della Sera a Milano. Tifoso del Napoli, seguace di Maradona e siciliano d’adozione da parte di moglie, non aveva perso l’ironia nemmeno negli ultimi mesi in cui viaggiava spesso per assistere la madre malata.