Una zia per amica: una figura preziosa per bimbi e adolescenti

Adulto su cui contare sempre, ma anche confidente e compagna di giochi: il ruolo bellissimo e delicato della zia

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Meno di una mamma, più di un’amica: per fortuna che ci sono le zie! Per gli adulti sono alleate preziose, un aiuto in più su cui poter sempre contare. Per i bambini sono un adulto di riferimento, senza la noia delle regole e delle punizioni che si hanno con i genitori. Con le zie, i bambini si sentono liberi e protetti allo stesso tempo.

La zia gioca un ruolo chiave nell’educazione del bambino: a lei può confidare segreti o fare domande che non se la sente di condividere con i genitori. Dall’altro lato, mamma e papà sapranno sempre di potersi fidare di lei, e che qualunque suo consiglio verrà dato pensando al benessere del bambino, con affetto e partecipazione sincera.

Fare in modo che il proprio figlio passi del tempo, magari un intero weekend, in compagnia della zia, può essere un buon modo per “testare” le sue capacità di distaccarsi dalla madre. Qualche giorno a casa della zia può fargli bene per imparare a non richiedere costantemente il contatto con i genitori, in un contesto comunque familiare che lo faccia sentire totalmente protetto.

L’affetto nei confronti della zia non si esaurisce con l’infanzia. Se per i bambini è una valida compagna di giochi, o quella persona che ogni volta che arriva a casa porta un regalino, per gli adolescenti può diventare una confidente o un punto di riferimento.

Come è noto, gli adolescenti provano un’irrefrenabile attrazione per gli adulti diversi dai loro genitori: ed è proprio la zia che, spesso, viene presa come modello di riferimento dalle ragazze. E’ con lei che vanno a fare shopping, è a lei che rivelano i loro primi amori, a lei chiedono consigli per tutte le cose di cui si vergognano a parlare con la mamma.

Quello della zia è, però, un ruolo anche molto delicato. Essere amica delle proprie nipoti va bene, ma non bisogna mai dimenticare di essere l’adulto in questione e, soprattutto, non bisogna mai mancare di lealtà verso la madre. Questo può significare anche, a volte, saper fare un passo indietro o spifferare quel segreto che avevamo giurato di non rivelare a nessuno.