Chioma cotonata, ciglia finte, tailleur attillati, borchie, pellicciotti e stampe animalier. Il tutto condito da tacchi alti e paillettes. Ai nostri giorni si potrebbe tranquillamente riciclare come fashion blogger, e invece è una fashion icon degli anni novanta. Oggi è così, come la vedete in questa foto: ha compiuto 60 anni il 30 settembre 2017. Avete capito chi è?
Tata Francesca, l’attrice
Il nome della signora che vedete nella foto è Fran Drescher, diventata famosa come la mitica Francesca Cacace della serie televisiva La Tata (The Nanny). Francesca, di origini ebraiche nella versione americana e ciociare in quella italiana, è una venditrice di cosmetici porta a porta che trova lavoro come tata nella ricca famiglia Sheffield. La sit com è “figlia” di Fran e dell’ex marito Peter Marc Jacobson e prende ispirazione dalla vera famiglia dell’attrice.
Tata Francesca, le zie
Eccola insieme alle sue mitiche zie: zia Assunta (Renée Taylor, nella versione originale la madre di Francesca) e zia Yetta (Ann Morgan Guilbert, nella versione originale la nonna di Francesca). Sono tutte e tre accomunate dall’acconciatura cotonata e uno stile a dir poco appariscente nel vestire.
Tata Francesca, la sigla
La sigla de La tata s’intitola The Nanny named Fran ed è cantata da Ann Hampton. Recita: “Attraversò il ponte fino alla porta degli Sheffield / era lì per vendere trucchi / ma il padre vide qualcosa di più 7 aveva stile, aveva classe, era lì / ed è così che divenne la tata”.
Tata Francesca quanti anni ha
Oggi Fran Drescher ha 60 anni. Nel telefilm Francesca Cacace è una trentenne single che la zia Assunta vorrebbe vedere accasata con un buon partito.
Tata Francesca e Castagna
La tata Francesca ha il volpino di Pomerania di nome Chestnut, ovvero Castagna. Nella serie è il cane della sua rivale, C.C. Babcock. Castagna detesta la sua padrona ma ha un debole per la tata. In realtà il volpino era il vero cane di Fran, fedele amico che l’ha accompagnata per ben 19 anni.
Tata Francesca e il cancro
Fran Drescher ha scoperto di soffrire di un cancro all’utero nel 2000. Vinta la battaglia contro la malattia, ha dato vita alla Cancer Schmancer, fondazione che aiuta le donne ammalate.