Sara Errani e Jasmine Paolini, oro nel tennis a Parigi 2024: due generazioni che fanno la storia

Sara Errani e Jasmine Paolini vincono l'oro nel doppio femminile di tennis a Parigi 2024, riscrivendo la storia del tennis italiano

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Altra giornata dorata durante queste Olimpiadi a Parigi, le atlete italiane Sara Errani e Jasmine Paolini hanno riscritto la storia del tennis italiano, conquistando una splendida medaglia d’oro nel torneo di doppio femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Davanti a un pubblico in trepidante attesa, le due tenniste hanno dimostrato che l’Italia è una forza inarrestabile sul palcoscenico mondiale. La finale contro la temibile coppia russa, composta da Mirra Andreeva e Diana Shnaider, si è trasformata in una battaglia epica, culminata con un trionfo per 2-6, 6-1, 10-7.

Il dramma del primo set: tra dolore e determinazione

La partita ha avuto un inizio tutt’altro che promettente per le azzurre, che si sono viste costrette a inseguire la vittoria fin dal primo set. Andreeva e Shnaider, con una combinazione di colpi micidiali e movimenti coordinati, hanno messo sotto pressione le italiane. Sul 2-1, le russe hanno messo a segno il primo break, gettando un’ombra sulla performance delle azzurre.

Come se non bastasse, sul punteggio di 5-2 in favore delle russe, un’inaspettata interruzione ha lasciato il pubblico col fiato sospeso. Sara Errani, visibilmente affaticata, ha chiesto un medical time-out a causa di un fastidio all’inguine. Il silenzio calato sul campo era palpabile: avrebbe compromesso la gara o la loro tenacia sarebbe prevalsa?

Un secondo set da incorniciare

Al ritorno in campo, le carte in tavola sono cambiate radicalmente. Con una grinta che solo i grandi campioni possiedono, Jasmine Paolini ha cominciato a dominare il campo, sfoderando colpi precisi e affondando i suoi attacchi da fondo campo. È stata la svolta di cui le azzurre avevano bisogno. Il loro gioco di squadra ha iniziato a brillare, mettendo a segno tre break che hanno portato a un roboante 6-1 a loro favore.

Il super tie-break: il sigillo della vittoria

Con il punteggio in parità, la sfida è approdata al super tie-break, un test di nervi e abilità che avrebbe decretato la coppia vincitrice. Entrambe le squadre hanno giocato con il cuore, ma sono state le italiane a spiccare. La combinazione perfetta tra il gioco di rete di Errani e i colpi da fondo di Paolini ha messo in crisi le avversarie. Punto dopo punto, l’oro sembrava sempre più vicino.

Il momento decisivo è arrivato sul 9-7, quando un ultimo scambio al cardiopalma ha portato le azzurre alla vittoria. Il boato del pubblico è stato assordante, un tributo alla loro straordinaria impresa. Con un punteggio finale di 10-7, l’Italia ha potuto festeggiare un oro che significa molto più di una semplice vittoria.

Un successo italiano

L’impresa di Errani e Paolini non è solo una vittoria sul campo, ma anche un simbolo di resilienza e spirito indomabile. Le due tenniste hanno regalato all’Italia la settima medaglia d’oro in queste Olimpiadi, arricchendo il medagliere azzurro e accendendo i cuori dei tifosi.

Con questo trionfo, l’Italia del tennis scrive una nuova pagina di gloria, aggiungendo un capitolo d’oro a una storia già costellata di successi. Insieme, Errani e Paolini hanno dimostrato che con il lavoro di squadra e la dedizione, ogni ostacolo può essere superato. Una lezione di vita.

Con il bronzo di Lorenzo Musetti, l’Italia celebra il raggiungimento della sua ventunesima medaglia.