Come un fulmine a ciel sereno sono arrivate le dimissioni da ct della nazionale di calcio italiana di Roberto Mancini. Dopo aver portato gli Azzurri alla vittoria degli Europei nel 2020, l’allenatore ha deciso di chiudere un capitolo importante, anche se per il momento non si conoscono né le motivazioni dell’addio, né il nome del suo successore. E mentre i vertici della Figc sono già al lavoro sul suo sostituto, i tifosi di tutta la Penisola salutano un CT apprezzato per l’ineguagliabile eleganza dentro e fuori dal campo.
Professionale e perfezionista, Roberto Mancini si è difficilmente sbottonato sulla sua vita privata, non lasciando mai che scandali e gossip potessero essere affiancati al suo nome. Eppure anche lui ha alle spalle una famiglia solida e molto unita che non gli ha mai fatto mancare il supporto: da un lato, la moglie Silvia Fortini, dall’altro i tre figli Andrea, Filippo e Camilla.
Chi è Silvia Fortini, la moglie di Mancini
Roberto Mancini è stato sposato per 25 anni con Federica Morelli, dalla quale ha avuto i tre figli. Dal 2016, invece, l’allenatore è legato alla 44enne Silvia Fortini, che lavora come avvocato presso un importante studio legale della capitale. Secondo i ben informati, sarebbe stata proprio lei a curare le pratiche del divorzio dalla prima moglie del ‘Mancio’, e tra una firma e un timbro sarebbe scoccata la fatidica scintilla tra i due, sublimata da una romantica fuga a Saint Tropez nel 2016. Due anni dopo, il fatidico sì, nel corso di una cerimonia rigorosamente top secret nella chiesa sconsacrata di Santa Maria in Tempulo.
Estremamente riservata, Silvia si tiene lontana non solo dal gossip, ma anche dai social, preferendo vivere la sua relazione lontano dai riflettori. Ma è sempre stata accanto al marito nelle occasioni importanti, come dopo la scomparsa dell’amico Gianlca Vialli. Stesso copione seguito dal discreto Roberto, che si limita a condividere scatti dedicati a gioie e dolori legati alla sua attività professionale.
Chi sono i figli di Roberto Mancini
Roberto Mancini è papà di tre figli, nati dal primo matrimonio con Federica Morelli. Filippo, classe 1990, ha provato a seguire le orme paterne sui campi di calcio, ed è stato arruolato anche nelle giovanili di Inter, Virtus Entella e Manchester City. Attualmente gioca nelle categorie inferiori. Stesso destino per il fratello Andrea, nato nel 1992, che dopo esser passato per le giovanili dei nerazzurri, ha concluso la sua carriera calcistica nel 2017 con il New York Cosmos.
La terzogenita Camilla, classe 1997, a differenza degli altri membri della sua famiglia è molto attiva sui social. Guai, però, a parlare di un possibile futuro sotto i riflettori: “Sono troppo timida e riservata. Mi piace tenere le mie cose private. Vorrei anche raccontare qualcosa che vada al di là del “la figlia di” dato che ci sono ancora troppi stereotipi e pregiudizi” ha dichiarato lei stessa in una Stories su Instagram.
Se in passato la ragazza aveva avuto con papà Roberto un rapporto piuttosto turbolento (specialmente dopo il divorzio dei genitori), adesso è una grande supporter dell’ex CT. Oltre a congratularsi per le vittorie calcistiche, lo ha difeso in più occasioni da critiche ed accuse, dimostrando che le incomprensioni sono ormai solo un vecchio ricordo.
Camilla Mancini, il bullismo e il coraggio di raccontarsi
Oltre alla notorietà che deriva dal cognome del padre, Camilla Mancini si è fatta conoscere per la sua storia di coraggio e resilienza. La figlia di Roberto ha infatti svelato un lato molto personale della sua vita, raccontando delle difficoltà che l’hanno accompagnata sin dalla nascita.
Durante un’intervista al Corriere della Sera e in televisione, ha condiviso il peso del bullismo subito per via di una paresi facciale, una condizione che le ha causato un’asimmetria al viso e che è diventata spesso fonte di sofferenza durante l’infanzia.
A soli sette anni, si è trovata ad essere esclusa dai compagni, vittima di parole dure e atti di emarginazione che l’hanno fatta sentire diversa. “Non puoi giocare con noi, sei diversa”, le dicevano, parole che, come ha raccontato, l’hanno ferita e costretta a confrontarsi con il proprio riflesso allo specchio. Superati quei momenti difficili, Camilla ha scelto di condividere la propria esperienza attraver
Questa esperienza l’ha ispirata a scrivere il suo primo romanzo, Sei una farfalla, dove affronta tematiche delicate e profonde, come il bullismo e il lungo cammino verso l’accettazione di sé.
In un recente passaggio in tv, Camilla ha ricevuto un videomessaggio toccante da parte del padre, che l’ha sorpresa per l’intensità delle sue parole. “Non pensavo potesse dirmi certe cose con tanta scioltezza,” ha confidato la giovane scrittrice. Roberto Mancini, notoriamente riservato, ha espresso tutto l’orgoglio per la figlia, un momento che Camilla porterà sempre nel cuore, dimostrando come l’affetto e il sostegno familiare siano fondamentali anche nelle battaglie più difficili.