Luci di Natale, musica, specialità: le tradizioni più amate tra passato e presente

Atmosfere di Natale, menù e tradizioni delle Feste: l’Osservatorio Drink & Food di Tilby svela i piatti più amati da Nord a Sud

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Redazione

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Dicembre è un mese magico. I ricordi si fanno spazio tra le luci delle festività natalizie e riempiono l’aria di quell’atmosfera tipica di questo periodo. Col tempo, le tradizioni sono cambiate ma non la naturale attitudine degli italiani a trascorrere il Natale in famiglia. Scegliere un buon ristorante per i pranzi e le cene più importanti può essere quindi una valida alternativa alle tavolate domestiche, spesso faticose e complicate da gestire. D’altra parte, la rapida diffusione del food delivery ha contribuito a invertire la tendenza, riportando le esperienze gastronomiche legate alla tradizione tra le mura di casa, anche per le famiglie più numerose.

Ed è per questo che l’Osservatorio Drink & Food di Tilby – punto cassa cloud del Gruppo Zucchetti – ha percorso percorso idealmente tutta l’Italia per tracciare un itinerario gastronomico dal quale è emersa la Newstalgia, un trend che rievoca i piatti e le atmosfere natalizie che si riferiscono ai ricordi felici del passato, oltre a riportare in auge i grandi classici della cucina italiana, rivisitati spesso in chiave moderna.

Come creare la giusta atmosfera natalizia

Tanta buona cucina, certo, ma con l’atmosfera giusta. Diventa quindi fondamentale dedicare un’attenzione particolare all’ambiente in cui si ospitano i festeggiamenti rendendolo caloroso con la scelta della musica più giusta, delle luci e delle decorazioni a tema che ricordano inevitabilmente il Natale trascorso in famiglia, come una volta.

Gli elementi da tenere in considerazione sono davvero pochi ma importantissimi. Un centrotavola, alcune candele profumate sparse tra luci e addobbi, cuscini a tema natalizio, tovaglioli dalle forme particolari sono infatti perfetti per ricreare l’ambiente giusto, a tema, e personalizzare la propria esperienza con il Natale che non cambia ma si modifica, assumendo un significato ancora più importante.

I piatti più amati al Nord

“Le ricette tramandate di generazione in generazione sono un patrimonio prezioso che riflette la storia e i gusti di una comunità e rappresentano la base per i ristoranti e i locali per creare un menù perfetto per Natale, che combini sapori classici della cucina casalinga con rivisitazioni fresche e attuali”, spiega Francesco Medda, CEO di Tilby.

E ancora: “La selezione di un menù personalizzato che combini l’autenticità dei grandi classici con idee originali è la chiave vincente per garantire un’esperienza unica per questo Natale. Con il punto cassa cloud inoltre supportiamo i ristoratori ad analizzare i dati sulle vendite e a conoscere le preferenze di clienti, così da acquistare i giusti prodotti e organizzare il magazzino e le forniture nel modo più efficiente possibile”.

Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Drink&Food di Tilby, la tradizione della tavola natalizia varia da Regione a Regione, sebbene rimanga radicata l’abitudine di preparare piatti che rispecchiano la tradizione del luogo e delle proprie radici familiari. La pasta ripiena domina infatti al Nord, con ravioli e agnolotti, oltre alla lasagna servita in versione classica oppure scomposta, quindi riletta in chiave moderna. E ancora i tortellini in brodo, protagonisti della grande tradizione culinaria bolognese.

Per quanto riguarda i secondi, invece, è apprezzato il bollito misto – in prevalenza presente nelle tavole di Piemonte e Liguria – mentre il cappone trionfa in Lombardia; in Veneto e in Trentino Alto-Adige non può mancare il baccalà mantecato. Non dimentichiamo le salse di accompagnamento, capaci di diversificare ogni piatto e realizzate con gli ingredienti più disparati: agrumi, zafferano, erbe o albicocca.

Le ricette del cuore in Centro Italia

La carne troneggia ancora sulle tavole delle Regioni del Centro Italia, dove si consumano secondi piatti in abbondanza. In Umbria, è molto ricercata la faraona, il fegato in Toscana e l’abbacchio nel Lazio. Ampio spazio è concesso alla creatività, con salse realizzate a base di menta che si usano sempre più spesso per accompagnare le pietanze a base di agnello, una carne molto delicata ma saporita e che ha certamente bisogno di una nota balsamica per sprigionare tutto il suo potenziale.

Tra i primi piatti, invece, spiccano gli spaghetti alle vongole, cucinati secondo la tradizione oppure con l’aggiunta di bottarga. Molto apprezzata anche la versione rivisitata con zafferano o capesante. La tradizione incontra così la modernità, senza però snaturare un piatto a cui gli italiani sono abituati da sempre.

La tavola di Natale al Sud

Nelle Regioni del Sud Italia, le tavole sono imbandite soprattutto con piatti a base di pesce. I frutti di mare in Puglia, le alici marinate in Basilica, solo per fare alcuni esempi. La frittura mista è invece molto amata lungo le coste adriatiche meridionali, il capitone in Sardegna e la pizza di scarola si cucina invece in Campania. I dolci più amati? Certamente quelli della tradizione italiana quali il Pandoro e il Panettone, ma – anche in questo caso – ogni Regione segue la propria tradizione.

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