Meghan Markle, il bouquet che mise a rischio Charlotte

Meghan Markle in omaggio a Diana scelse per il bouquet da sposa dei mughetti, fiori velenosi, mettendo in pericolo la figlia di Kate Middleton

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 14 Ottobre 2019 15:37

Meghan Markle ha messo involontariamente a rischio Charlotte, seconda figlia di Kate Middleton e William, il giorno delle sue nozze con Harry.

Nel suo bouquet da sposa, replicato per tutte le piccole damigelle, compresa la nipote e la figlia della sua miglior amica, Jessica Mulroney, era presente il mughetto, fiore altamente velenoso. Questa volta però la Duchessa del Sussex non ha colpe. Infatti, i fiori scelti per il suo matrimonio rispecchiano la tradizione. Infatti, in tutti i royal wedding moderni i mughetti sono stati sempre presenti.

Lady Diana, Kate Middleton, Eugenia di York, Camilla, tutte avevano mughetti nel loro bouquet. Dunque, perché Meghan avrebbe dovuto fare un’eccezione? Tra l’altro la presenza di questi fiori alle sue nozze aveva un preciso significato: era un omaggio a Diana che li amava particolarmente.

D’altro canto, come ha spiegato Bonnie L. Grant, esperta di piante, al sito Gardeningknowhow, questi fiori primaverili, molto profumati, sono tossici e se inavvertitamente ingeriti, la corsa in ospedale è assicurata. In rari casi possono portare anche alla morte. Anche bere accidentalmente l’acqua in cui sono stati immersi, è pericolosissimo.

Dunque, l’esperta sottolinea che sarebbe stato meglio non utilizzarli coi bambini. Le damigelle di Meghan, ma anche quelle di Diana, erano provviste di tali fiori. La presenza dei mughetti comunque non ha destato alcun malumore nelle mamme delle bambine. Nemmeno Kate Middleton ebbe da ridire sulla decisione di Lady Markle che in quell’occasione non fece che seguire il protocollo.