Matrimonio Berlusconi: l’esclusivo menù stellato e i grandi assenti della famiglia

È arrivato il giorno delle "finte nozze" di Silvio Berlusconi e Marta Fascina: una cerimonia informale, con pochi amici e parenti (ma un grande assente)

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Redazione

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Silvio Berlusconi e Marta Fascina hanno celebrato le loro “finte nozze”: è stata Villa Gernetto a Lesmo in Brianza, la residenza di proprietà del gruppo Fininvest, a ospitare il matrimonio simbolico tra l’imprenditore e la parlamentare. Si è trattato di una cerimonia informale, con pochi amici e parenti, circa una sessantina di persone (e un grande assente), con un menu raffinato firmato dal ristorante “Da Vittorio”, noto locale stellato.

Le “finte nozze” di Berlusconi, il menu stellato e i dettagli del matrimonio

La cerimonia – che non ha valore giuridico, né civile né religioso – ha rappresentato un modo per suggellare il legame della coppia, insieme dal 2020.

Completo di Armani blu con un mughetto all’occhiello per il Cavaliere, mentre Marta Fascina ha indossato un abito bianco in pizzo francese, con corpetto, mezzo colletto e scollatura casta a V, con un ampio strascico lungo ben 4 metri. Anche il bouquet era di mughetto, in pendant con l’occhiello di Berlusconi. Non è un caso che la coppia abbia scelto proprio questo fiore, tipicamente primaverile, simbolo di rinascita e felicità.

Come hanno riportato le prime agenzie, “lei sfoggiava un grande diamante”. Dopo la cerimonia Berlusconi ha fatto un breve discorso e, dopo il brindisi di rito, tutti si sono riuniti a tavola. “Sono felice di avere le persone a me care qui con me in questa giornata”, ha detto il Cavaliere.

Per la cerimonia simbolica l’imprenditore e la parlamentare hanno scelto un menu stellato, firmato dal ristorante “Da Vittorio”, che ha curato il catering del banchetto nuziale. Come antipasto sono stati serviti mondeghili di vitello al limone; per primo gnocchetti di ricotta e patate allo zafferanno e paccheri “alla Vittorio”.

A seguire, tagliata di manzo al vino rosso con patata fondente e crema di carote aromatizzata alla cannella come seconda portata e infine un trionfo di dolci. Il tutto accompagnato da una selezione di vini Aneri: Pinot bianco del 2020, Pinot nero del 2018. E ancora: Moscato passito Faber e la Cantalupa Monzio Compagnoni.

Silvio Berlusconi e Marta Fascina, i grandi assenti alle loro nozze

È stata una cerimonia intima, con solo le persone più importanti: tra cinquanta e sessanta gli invitati, solo gli amici più cari e i parenti che non potevano mancare.

Un grande assente però c’è stato: Berlusconi ha dovuto fare a meno, in questo giorno più importante, del secondogenito Pier Silvio, che in questo periodo pare preferisca tenersi lontano da eventi troppo affollati per paura del contagio da Covid.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Gianni Letta con signora, Marcello Dell’Utri con la moglie, Fedele Confalonieri, Adriano Galliani con la compagna, Niccolò Ghedini con la moglie e figlio, il medico personale del Cavaliere Alberto Zangrillo, Renato Della Valle. Poi i parlamentari Licia Ronzulli – che pare abbia officiato la cerimonia all’americana – Anna Maria Bernini, Antonio Tajani, Valentino Valentini, l’amministratore delegato di Fininvest, Danilo Pellegrino con la compagna, l’ad di Publitalia, Stefano Sala, e il presidente del Consiglio di Vigilanza della Rai, Alberto Barachini e Matteo Salvini.

Tra gli ospiti anche gli amici Vittorio Sgarbi e Gigi D’Alessio, così come naturalmente la famiglia del Cavaliere e i parenti della Fascina. “Mi ha fatto un grande regalo ad esserci – ha detto Berlusconi – Insieme abbiamo scritto quasi 130 canzoni”, ha scherzato l’ex premier.