Meghan Markle non avrebbe mai sopportato di essere la numero due a Corte, dietro Kate Middleton. E per questo non avrebbe esitato ad architettare un piano per “ottenere il grado di attenzione che meritava” e neutralizzare così la cognata.
Questo è quanto riferisce Tom Quinn, esperto di questioni reali. Parlando con il Daily Star Online, ha rivelato della accesa discussione che Meghan ha avuto con lo staff di Kate dopo che si è vista respingere alcune sue richieste. Il battibecco è espressione del suo problema: “Essere una Principessa e al contempo essere la numero due”. Situazione inaccettabile evidentemente per la moglie di Harry che ora nella sua nuova vita a Los Angeles intende finalmente primeggiare, anche sul marito, come si è reso evidente nell’ultima video-conferenza sul Commonwealth dove il Principe è apparso imbarazzato e schiacciato da Lady Markle.
Quinn, che è l’autore del libro Kensington Palace: An Intimate Memoir From Queen Mary To Meghan Markle (l’ennesimo recente libro sui contrasti tra le due donne), afferma che l’incidente tra Meghan e Kate è avvenuto quando i Sussex abitavano ancora a Nottingham Cottage, all’interno di Kensington Palace. La Markle avrebbe chiesto qualcosa a un membro dello staff di Kate e si è sentita rispondere: “Mi spiace, non posso. Lavoro per la Duchessa di Cambridge“. E questo avrebbe mandato su tutte le furie Lady Markle che si è vista respingere una sua richiesta.
Secondo l’esperto Meghan si sarebbe sentita ridimensionata, mentre si aspettava che, essendo un membro della Famiglia Reale, ogni suo ordine venisse eseguito. Sempre stando al racconto di Quinn, la moglie di Harry ha continuato a discutere con il collaboratore di Lady Middleton, lasciando la stessa Kate “sconvolta”. Lady Markle insomma non sopportava di non essere trattata allo stesso modo della cognata e su questo punto era intransigente. Non avrebbe mai permesso di essere messa in secondo piano e non accettava di subire un rifiuto di un sottoposto. Per questo non ha lasciato perdere e la discussione si è trasformata in uno scontro aperto che non ha fatto altro che alimentare l’attrito tra le due donne.
Quinn giustifica l’accaduto col fatto che Meghan non riusciva a capire come ci potessero essere distinzioni di trattamento a seconda del ruolo ricoperto all’interno della Corte. Mentre pretendeva che ci fosse parità tra tutti i membri della Famiglia Reale, o meglio che quanto meno anche lei fosse considerata una numero uno. Da qui la sua richiesta al personale al servizio di Kate e la sua furia quando ha visto andare in frantumi il suo piano.
Su questa disparità è tornata a parlare dopo che recentemente Kensington Palace è intervenuto a difendere Kate per le affermazioni riportate su Tatler. Lo stesso magazine avrebbe rivelato che il primo motivo di scontro tra Meghan e Kate avvenne per un paio di calze da fare indossare alle damigelle alle nozze di Harry e Lady Markle.