Giusi Ferré, addio all’icona di “Buccia di Banana”. Aveva 76 anni

Ci ha lasciato nella notte Giusi Ferré, che ha saputo raccontare la moda con professionalità e leggerezza: era inimitabile

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Redazione

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Nella notte del 15 aprile 2022 tutti abbiamo dovuto dire addio a Giusi Ferré, che all’età di 76 anni si è spenta lasciando dietro di sé una eterna carriera con la quale ha rivoluzionato il mondo del giornalismo della moda: tra il ricordo di chi ha lavorato con lei e il suo timbro inimitabile e riconoscibile, proviamo a riassumere la vita dell’iconica creatrice di Buccia di Banana.

Giusi Ferré, addio a un’icona della moda

Quando bisogna lasciar andare qualcuno è sempre difficile, e se si tratta di una persona che nella vita ha saputo conquistare la stima e l’amore di tutti lo è in qualche modo ancora di più. O quantomeno diverso.

Giusi Ferré si è spenta all’età di 76 anni durante la notte del 15 aprile 2022; il suo nome è probabilmente impossibile non conoscerlo, perché ha segnato la storia del giornalismo nell’ambito della moda e ha posto la firma su una delle rubriche di moda più iconiche di sempre, Buccia di Banana.
Nata a Milano da padre tranviere e madre sarta, Giusi Ferré ha fin da subito lavorato nell’ambito del costume e della moda, facendosi riconoscere sempre con i suoi inimitabili capelli rossi e corti, gli abiti di colore nero (il suo preferito) e il suo stile nella scrittura ancor meno inimitabile. Il motivo per cui tutti l’hanno amata e continueranno per sempre ad amarla è il fatto di essere riuscita a parlare di un argomento in cui il gusto fa da padrone, senza mai cadere nella banalità o nella crudezza fine a se stessa.

Giusi Ferré, infatti, anche in occasione della sua magnifica rubrica Buccia di Banana (da cui poi sono nati un libro e un programma Tv) ha saputo raccontare gli scivoloni di stile dei vip senza offendere mai la persona, ma giudicando sempre e solo l’abito. E questo fa la differenza, perché la Ferré ha utilizzato sempre l’ironia e mai l’offesa, non superando mai la sottile linea spesso invisibile. Il fatto che sia stata amata da tutti lo dimostrano i messaggi di addio spuntati sui social, ma non solo: la direttrice di Io Donna, Danda Santini, ha scritto un messaggio per la collaboratrice del giornale che ha avuto il piacere di conoscere anni prima: “Era sempre entusiasta, ogni proposta la incuriosiva, bastava offrirle uno spunto e i suoi occhi mobili e limpidi si illuminavano e capivi che stava già inanellando nella mente le parole giuste per il pezzo”, così l’ha ricordata, tra affetto e immensa stima.

Giusi Ferré, la malattia

La morte dell’iconica Giusi Ferré non è stata totalmente improvvisa; la giornalista, infatti, era malata da tempo, ma nonostante questo ha continuato a lavorare fino alla fine dei suoi giorni con estrema professionalità e sempre con la sua immancabile macchina da scrivere. Non ha mai cambiato strumento, e non perché non fosse in grado di utilizzarne altri o perché volesse mantenere un’aria superiore, anzi. Tutt’altro. Nonostante non amasse i social e appunto scrivesse ancora con la macchina da scrivere, la Ferré aveva un’anima modernissima e ha sempre vissuto con grande leggerezza, assolutamente in senso positivo.

Giusi Ferré, la carriera

Nata nel 1946, Giusi Ferré verrà ricordata per sempre così come la sua carriera che è stata piena di soddisfazioni. Tra i lavori come giornalista per il Corriere della Sera e Io Donna (tra i tanti), la Ferré ha scritto nel corso della sua vita anche molti libri tra cui Buccia di Banana. Lo stile e l’eleganza dalla A alla Z e Timberlandia, riuscendo sempre a mantenere il tocco geniale e ironico.
Non si è occupata però solo ed esclusivamente di scrittura, perché Giusi Ferré è stata anche protagonista in televisione in alcuni programmi come Oltremoda.